domenica 12 maggio 2019

La poesia oggettiva nella letteratura catalana medievale

La poesia oggettiva nella letteratura catalana medievale
di Anna Maria Campagna, Michela Letizia, Núria Puigdevall Bafaluy
pp. 344, € 20,00
Aracne Editrice, 2019
ISBN: 978-88-255-2337-9

Se esiste una storia della poesia amorosa, il mutamento e la variazione ne determinano i molti fili conduttori. Questa antologia ne mette a fuoco uno: l’oggettività della prospettiva. I testi catalani scelti e tradotti permettono di osservare come la lirica dei trovatori trovi una sua riformulazione nel realismo della produzione letteraria della Corona d’Aragona, attraverso dialoghi ed elementi narrativi che contestualizzano il discorso poetico inserendosi nelle sue forme metriche, nella sua struttura e nei suoi contenuti. Una nota informativa, a mo’ di postfazione, è dedicata alla tradizione manoscritta delle poesie raccolte, ai loro canzonieri e al canone letterario che si determina per i secoli successivi.
Anna Maria Compagna (Napoli 1952) è professore di Filologia e linguistica romanza dal 1986. Ha insegnato prima all’Università degli Studi di Udine fino al 1990 poi all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal 2012 come professore di I fascia. Membro della Reial Acadèmia de Bones Lletres de Barcelona, tra le sue pubblicazioni principali: Fonti Aragonesi, vol. X, Napoli, Accademia Pontaniana, 1979; Testi lucani del Quattro e Cinquecento, Napoli, Liguori, 1983; Lupo de Spechio, Summa dei re di Napoli e Sicilia e dei re d'Aragona, Napoli, Liguori, 1990, Guillem de Torroella, La faula, edició crítica, Barcelona, Publicacions de l’Abadia de Montserrat, 2007, La storia di Jacob Xalabín, introduzione di Núria Puigdevall Bafaluy, edizione critica e traduzione italiana, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2010. Tra i suoi ambiti di ricerca ci sono le influenze reciproche fra Italia e Catalogna e l’edizione di testi.
Michela Letizia è dottore di ricerca in Filologia e linguistica romanza. Il suo ambito di studio e di ricerca riguarda soprattutto la poesia catalana medievale, nelle sue caratteristiche e nei suoi rapporti con la produzione letteraria italiana. Si è occupata altresì di traduzione, dedicandosi soprattutto all’opera di Andreu Febrer, traduttore della Divina Commedia di Dante. Vive e lavora in Veneto, dove insegna presso la scuola secondaria superiore.
Núria Puigdevall Bafaluy è docente di Lingua spagnola e catalana presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

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