Una città, il regno: istituzioni e società a Capua nel XV secolo
di Francesco Senatore
pp. XIV, 1153, € 76,50
ISIME, 2018
ISBN: 978-88-98079-75-9
Attraverso una rigorosa analisi di
fonti archivistiche, il volume propone una microstoria istituzionale
della Capua quattrocentesca, durante i regni D’Angiò Durazzo e
D’Aragona, di notevole interesse per la complessità del quadro politico e
sociale che ne risulta. Vincendo tradizionali letture semplificatrici,
spesso fortemente condizionate dall’ansia di comparare le vicende
meridionali con quelle coeve del centro e nord della Penisola, l’autore
pone in luce la peculiarità dei rapporti tra la Corona e le élites
locali, con i forti tratti di collaborazione che caratterizzavano le
relazioni tra il centro e la periferia, categorie queste ultime anche
significativamente poste in discussione nello studio, almeno
nell’accezione tradizionalmente contrappositiva. Importanti le
acquisizioni sul piano della costituzione materiale del Regno e la
vicenda dei suoi apparati amministrativi, connotati da una singolare
dialettica tra forme in progressivo consolidamento e forte incidenza dei
rapporti personali con il re, costante e pervasiva presenza nelle
dinamiche di potere. Insomma, il vaglio meticoloso d’una notevole mole
di fonti fa di Capua un luogo d’osservazione della diversificazione
istituzionale del Regno, ponendo in discussione molti giudizi stereotipi
e tralatici, e fornendo l’occasione per una discussione sulla storia
meridionale assai utile alla conoscenza della formazione delle sue
dirigenze e delle relative mentalità, dei rapporti tra i ceti e le
istituzioni, del sovrano con i propri apparati ed, in un’espressione,
del complesso intreccio d’interessi, aspirazioni, alleanze e conflitti
attraverso cui la storia delle comunità si svolge nel tempo.
Nessun commento:
Posta un commento