Gli Angiò in Italia centrale
Potere e relazioni politiche in Toscana e nelle terre della Chiesa (1263-1335)
di Pierluigi Terenzi
pp. 384, € 30,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2019
ISBN: 9788833131627
Fra Due e Trecento, l’Italia centrale vide fra i suoi protagonisti
gli Angiò, la dinastia francese che subentrò agli Svevi nel regno di
Sicilia. L’esperienza angioina in Toscana e nelle terre della Chiesa è
stata a lungo considerata una parentesi nello sviluppo dei comuni
italiani e posta in relazione alla variabile capacità del papato di
controllare i propri territori. In realtà, gli Angiò si radicarono in
quelle regioni e ne diventarono attori politici stabili. Leader dei
guelfi italiani, furono vicari della Toscana e dell’Italia imperiale,
rettori di Romagna, senatori di Roma, podestà e signori di alcune città e
referenti politici di molte altre.
Come riuscirono a ottenere il potere? In cosa consisteva e come lo
esercitavano? Quali gruppi li sostenevano o li osteggiavano nelle città?
Come potevano convivere culture politiche all’apparenza tanto diverse
come quella monarchica, quella papale e quella comunale? Questo volume,
superando la frammentazione storiografica e le generalizzazioni, offre
la prima indagine organica sugli Angiò in Italia centrale, per
rispondere a queste e altre domande legate a uno dei temi più
controversi della storia medievale, attualmente al centro di nuove
riflessioni: le signorie cittadine.
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