I Trenta denari di Giuda
Storia di reliquie impreviste nell’Europa medievale e moderna
di Lucia Travaini
pp. 352, € 30,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2020
ISBN: 9788833133188
I trenta denari sono il simbolo del tradimento per la transazione
più famosa e iniqua della storia. Per trenta denari Giuda vendette
Cristo, consegnandolo alla morte. Giuda si pentì, restituì i denari ai
sacerdoti e si impiccò. Ormai sporche di sangue innocente, le monete non
potevano essere depositate nel tesoro del Tempio e i sacerdoti le
spesero per comprare un terreno.
La storia dei trenta denari dovrebbe chiudersi con quella
compravendita immobiliare, ma, imprevedibilmente, molti (presunti)
esemplari furono venerati tra gli strumenti della Passione in chiese e
monasteri di tutta Europa nel tardo medioevo e nell’età moderna. Erano
parte del “corredo” di reliquie che permetteva di ricreare la Terrasanta
in Occidente, e in gran parte furono dispersi quando se ne riconobbe la
falsità.
Pellegrini e leggende agiografiche, reliquie vere e false, immagini
della Passione e indulgenze, antigiudaismo e devozione, ricerca
antiquaria e pensiero economico: molti temi sono qui uniti dal filo
d’argento della riflessione sulla moneta come misura in tutte le
società.
Lucia Travaini insegna Numismatica medievale e moderna presso il
Dipartimento di Studi storici dell’Università Statale di Milano. Tra le
sue pubblicazioni: Medieval European Coinage, volume 14. South Italy, Sicily, Sardinia (con Philip Grierson, Cambridge 1998); Monete mercanti e matematica
(Roma 2003; 2020). Ha curato anche Le zecche italiane fino all’Unità
(Roma 2011: Prix Duchalais 2014, Académie des Inscriptions et
Belles-Lettres, Paris). Tra i riconoscimenti ricevuti, l’Annual Medal
2012 della Royal Numismatic Society, London.
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