venerdì 12 giugno 2020

La cattedrale nella città medievale: i rituali

La cattedrale nella città medievale: i rituali
a cura di Vinni Lucherini, Gerardo Boto Varela
pp. 396, € 60,00 (Acquista online con il 5% di Sconto) 
Viella, 2020
ISBN: 9788833131269

Le architetture di una città medievale costituivano un immobile palcoscenico dei rituali urbani, di qualsiasi tipo essi fossero, o ne diventavano invece parte integrante? Un’immagine della Madonna col Bambino portata in processione lungo le vie e le piazze di una città era intercambiabile con un’altra dallo stesso soggetto, o il rituale si sostanziava proprio della sua unicità iconografica e materica? Quei rituali riuscivano a esercitare una carica trasformatrice sulla topografia della città e sull’allestimento della sua ecclesia maior, o piuttosto erano i cambiamenti intervenuti sull’assetto viario e sugli edifici monumentali a modificare i rituali?
Pur partendo dalla premessa che siamo ancora lontani dal poter interpretare pienamente il valore della testualità medievale in relazione a tali questioni, bisogna ormai convenire che nel Medioevo non esisteva rituale facente capo a una cattedrale nel quale non si prevedesse l’entrata in gioco di una o più opere d’arte, di una o più architetture. Questo volume propone una serie di letture che possano consentire di comprendere meglio, in un ampio spettro geografico e cronologico, il nesso città-cattedrali-rituali, da un punto di vista storico e storico-artistico. 
Vinni Lucherini è professore di Storia dell’arte medievale all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha pubblicato studi sull’architettura e la pittura medievale, sui monumenti e i rituali funerari regali, sulle relazioni politiche e artistiche tra i regni angioini di Napoli e d’Ungheria, sulla storiografia otto-novecentesca dell’arte medievale.
Gerardo Boto Varela è professore di Storia dell’arte medievale all’Universitat de Girona. Guida il gruppo di ricerca internazionale TEMPLA ed è editore scientifico di Codex Aquilarensis. Revista de Arte Medieval. Le sue ricerche si concentrano sulla Penisola Iberica medievale, in particolare sugli aspetti spaziali, pittorici e liturgici dell’architettura tra X e XIII secolo, sulle tombe dinastiche e sulla cultura memoriale. È membro della Catalan Liturgical Studies Society e del consiglio del Campus Condorcet - Cité des humanités et des sciences sociales (Paris-Aubervilliers).

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