La lotta per le investiture
Una rivoluzione medievale (998-1122)
di Nicolangelo D'Acunto
pp. 256, € 19,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2020
ISBN: 9788829000708
Nella storiografia recente si è affacciata l’ipotesi che la lotta per le
investiture sia la prima rivoluzione dell’Occidente: una forzatura
dovuta all’ennesimo uso analogico o metaforico di un’espressione a
effetto oppure davvero nel secolo XI si verificarono cambiamenti epocali
e repentini tali da smentire l’idea che le rivoluzioni siano un
prodotto solo della modernità? La lotta tra papi e imperatori per il
controllo delle nomine ecclesiastiche fu solo uno dei molti conflitti
che sconvolsero l’Occidente dopo l’anno Mille. Mentre il ruolo centrale
del papato, nuove forme di vita religiosa e il celibato del clero
ridisegnarono il volto della Chiesa, la desacralizzazione del potere
politico sancì infatti la separazione tra spirituale e temporale e
insieme con essa la nascita della specificità dell’Occidente. Fu una
rivoluzione letteralmente inenarrabile per i suoi protagonisti,
costretti a nasconderla sotto il velo del ritorno al passato, della
riforma.
Nicolangelo D'Acunto è ordinario di Storia medievale e direttore del Dipartimento di Studi
medievali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Studia le
istituzioni dei secoli X-XIII.
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