Il libro d'ore in Italia tra confraternite e corti (1275-1349)
Lettori, artisti, immagini
di Laura Alidori Battaglia
pp. XVI-414, € 70,00
Olschki, 2020
ISBN: 9788822266644
A lungo considerato un prodotto di derivazione francese
sviluppatosi nelle corti del nord Italia nella seconda metà del
Trecento, il libro d’ore, vero “best seller del Medioevo”, è invece il
testo devozionale per eccellenza che appartiene di diritto all’Italia
dei Comuni a partire dall’ultimo quarto del XIII secolo.
Sostenuto da un corpus di diciassette codici reperiti in collezioni
pubbliche e private, alcuni inediti o solo marginalmente studiati, il
presente volume conduce il lettore a considerare i libri d’ore in
relazioni ai suoi committenti – donne e uomini, talora signori ma più
sovente devoti borghesi – , agli artisti che li hanno decorati e alla
complessa rete di immagini che ne illustrano le sezioni e le ore
canoniche. Questo studio è la prima pubblicazione dedicata ai libri
d’ore prodotti in Italia sino alla peste del 1348-49 e parte dalle
relazioni tra la produzione in Italia e quella, sinora meglio
documentata e più indagata, in Francia, nelle Fiandre e in Inghilterra,
e la diffusione geografica e cronologica per approdare a dei nuovi
risultati sulla loro committenza in relazione al movimento devozionale
che portò allo stabilirsi delle confraternite di laudesi e di
penitenti.
Laura Alidori Battaglia ha studiato storia dell'arte a Firenze, specializzandosi
in storia della miniatura, e conseguito il suo dottorato a Losanna. Ha
avuto incarichi presso la Biblioteca Medicea Laurenziana, le Università
di Firenze e Ginevra, e collaborato con la University of California a
Berkeley e Santa Cruz, la Sismel, l’Accademia delle Scienze di Vienna,
la Società di Storia della Miniatura e il progetto e-codices. È autrice
di numerosi articoli su riviste specializzate che spaziano dall'arte
romanica al Rinascimento. È stata inoltre curatrice di volumi per la
Sismel e la Società di storia della miniatura.
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