Goffredo di Buglione
di Sergio Ferdinandi
pp. 200, € 15,00
Graphe Edizioni, 2020
ISBN: 9788893720984
Goffredo di Buglione
(1060 circa-1100), Duca di Bassa Lotaringia, è il protagonista assoluto
della Prima crociata (1096-1099), straordinaria epopea che oltre a
restituire alla cristianità il venerato Sepolcro di Cristo dopo secoli
di dominazione musulmana, ha, per le conseguenze che ne sono derivate,
fortemente contribuito alla definizione dell’identità Europea.
Discendente di Carlo Magno, figlio di
illustri personaggi del tempo quali Eustachio II di Boulogne,
protagonista nella battaglia di Hastings, e Ida di Lorena, era nipote di
Matilde di Canossa. La ricca produzione cronachistica, le chansons de geste
e la storiografia ci restituiscono il ritratto di un uomo di raro
spessore umano, pietà religiosa, valore e perizia militare. Eletto dai
suoi compagni d’armi, primo sovrano latino di Gerusalemme, adotta anche
il titolo di Advocatus Sancti Sepulchri.
La storia di questo grande feudale,
complice la propaganda della Chiesa romana che lo ha rappresentato quale
modello di perfezione della cavalleria cristiana, ha rapidamente
alimentato un processo di mitizzazione. Prematuramente scomparso, prima
di entrare nella leggenda Goffredo getta le fondamenta territoriali e
istituzionali di un Regno che con alterne vicende sarebbe durato fino al
1291 con la conquista musulmana di San Giovanni d’Acri, ultima
postazione crociata in Palestina.
Sergio Ferdinandi (Sedan 1963),
archeologo e storico medievista, dirigente generale del Ministero degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, ha ricoperto diversi
incarichi governativi.
Componente del Consiglio Superiore per i
beni e le attività culturali e paesaggistici del Ministero per i beni e
le attività culturali e per il turismo, esperto della Commissione
nazionale italiana UNESCO per le crociate e Bisanzio, è membro di
diversi istituti di ricerca storica e archeologica internazionali fra i
quali l’ISMEO-Associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e
l’Oriente e la Scuola Archeologica Italiana di Cartagine (SAIC).
Docente e relatore in convegni nazionali
e internazionali, è autore di numerosi saggi e contributi scientifici
in particolare sull’Oriente Crociato; tra i lavori più recenti il volume
La Contea Franca di Edessa. Fondazione e profilo storico del primo principato crociato nel Levante (1098-1150), edito dalla Pontificia Università Antonianum.
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