L’eccezione italiana
L’intellettuale laico nel Medioevo e l’origine del Rinascimento (800-1300)
di Ronald G. Witt
traduzione di Anna Carocci
pp. 660, € 42,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2020
ISBN: 9788833134680
Il libro indaga l’elemento distintivo e caratterizzante della vita
culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica
dell’intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono
sulla cultura.
Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla
conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi
esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d’Italia.
Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald
G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il
risultato dell’interazione del pensiero con le tendenze economiche,
politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze
intellettuali provenienti dall’estero.
Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall’insorgere dell’Umanesimo nell’Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l’intera Europa.
Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall’insorgere dell’Umanesimo nell’Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l’intera Europa.
Ronald G. Witt (1932-2017) ha insegnato Storia
presso la Duke University, dopo una lunga permanenza presso la Harvard University. Tra le sue opere ricordiamo Sulle tracce degli antichi. Padova, Firenze e le origini dell’umanesimo (Donzelli, 2005).
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