Retorica e narrazione del viaggio
Diario, relazioni, itinerari fra Quattro e Cinquecento
di Sergio Bozzola
pp. 162, € 16,00
Salerno Editrice, 2020
ISBN: 978-88-6973-497-7
Le Navigazioni atlantiche di Alvise Da Mosto, il Diario de a bordo di Colombo, la Relazione del primo viaggio attorno al mondo di Pigafetta, le lettere di Vespucci, il Mundus novus, la magnifica Histoire d’un voyage fait en la terre du Bresil di
Jean de Léry: non sono che alcuni dei testi esaminati in questo libro
sotto il profilo della lingua e delle forme discorsive (iperboli,
amplificazioni, similitudini e metafore, strutture del racconto).
Attraverso un’analisi puntuale il lettore è condotto a scoprire non
anonime, asciutte pagine di diario, o cronache essenziali, o maldestre
registrazioni di eventi e paesaggi, ma narrazioni nelle quali cerca
espressione lo stupore primigenio di fronte a scenari perturbanti. Ed è
proprio quando l’ignoto assume tutte le forme del sensibile (suoni,
odori, colori) che il mezzo linguistico dei narratori si rivela
costituzionalmente povero e deve torcersi nel tentativo di descrivere.
Nelle pieghe di queste incrinature sono gli indizi di un’impensata
meraviglia.
Sergio Bozzola insegna Storia della lingua italiana al l’Università di Padova. Si è
occupato della tradizione della prosa letteraria italiana fra Cinque e
Seicento, della metrica e dello stile di poeti classici e contemporanei
(Dante, Petrarca, Caproni, Montale). Ultimi volumi pubblicati: La lirica. Dalle origini a Leopardi (Bologna 2012); Tra un’ora la nostra sorte. Le ultime lettere dei condannati a morte della Resistenza (Roma 2013); L’autunno della tradizione. La forma poetica dell’Ottocento (Firenze 2016).
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