Dante e la Liguria
Manoscritti e immagini del Medioevo
a cura di Gianluca Ameri, Marco Berisso, Giustina Olgiati
pp. 192, € 30,00
Sagep Editori, 2021
ISBN: 978-88-6373-804-9
Il volume espone per la prima volta tutti i manoscritti e i frammenti di
codici danteschi conservati in Liguria, o realizzati per committenti
liguri, o giunti in seguito, per le mille vie del collezionismo e del
mercato librario. Essi testimoniano che nel Trecento e nel Quattrocento
l'opera dell'Alighieri ebbe, in Liguria, una fortuna notevole: a Genova
fu infatti realizzato, nel 1336, il codice ritenuto il più antico tra
quelli datati del Poema (il ms. 190 della Biblioteca Comunale
Passerini-Landi di Piacenza); mentre intorno al 1340 fu miniato da
Francesco Traini lo splendido manoscritto con le Expositiones
all'Inferno di Guido da Pisa, oggi al Musée Condé di Chantilly. Opere
così precoci, e di qualità così alta, da essere giustamente considerate
fondamentali per la tradizione testuale e illustrativa della Commedia.
Insieme a queste, manoscritti adorni di miniature o di eleganti iniziali
"filigranate", mai esposti prima, fanno scoprire la storia della
diffusione delle opere di Dante in Liguria, dagli anni seguenti la sua
morte - di cui ricorre il settimo centenario - fino al Quattrocento,
grazie al collezionismo di dogi, colti umanisti e splendidi mecenati.
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