Medioevo e templari in Piemonte
di Pierluigi Baima Bollone
pp. 176, € 12,00
Priuli & Verlucca Editori, 2021
Partendo dalle invasioni barbariche del Piemonte, i protagonisti di
questo racconto sono popoli come Goti, Longobardi e Franchi, personaggi
come la Dama Longobarda del Lingotto, il vescovo Landolfo, Carlo Magno,
i grandi artisti che illustrarono il Piemonte medievale e poi
l’abbazia della Novalesa, la Sacra di San Michele e il santuario della
Consolata e altre abbazie come San Benigno di Fruttuaria, canonica di
Santa Maria di Vezzolano e Abbadia di Stura.
Questo
libro suggerisce inoltre al lettore curioso le vicende della
formazione dell’ambiente medievale e della antica espansione
dell’Ordine monastico cavalleresco nei territori piemontesi che oggi
sono anche parti di regioni vicine, come la Savoia e la Valle d’Aosta.
Particolare importanza è data alla presenza dell’Ordine templare del
nord-ovest d’Italia e in particolare in Piemonte, con le rimanenti
tracce che ne documentano la presenza.
Pierluigi Baima Bollone, 76 anni, governatore 2012-2013 del 2031°
Distretto Rotary che comprende Nord Piemonte e Valle d’Aosta e ha sede a
Torino. Qui è nato e vive, ha sempre lavorato e insegnato. È
professore emerito di Medicina Legale nell’Università di Torino, nella
quale ha compiuto tutta la sua carriera e dove è stato ordinario della
disciplina per oltre trent’anni. È autore di un noto trattato di
Medicina Legale, di pubblicazioni scientifiche, di libri e articoli di
grande successo. Con Priuli & Verlucca ha pubblicato: Il mistero della Sindone (2006), Il romanzo della criminologia (2007), Cesare Lombroso e la scoperta dell’uomo delinquente (2009), Sindone storia e scienza (2010), Esoterismo e personaggi dell’Unità d’Italia, da Napoleone a Vittorio Emanuele III (2011), Napoleone, dalle campagne d’Italia alla morte criminale a Sant’Elena (2011), 21/12/2012 alle origini della profezia Maya (2012) e La grande storia di Torino. Dalla Preistoria alla Basilica di Superga (2013).
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