I Normanni in Italia 1016-1194
di Raffaele D'Amato, Andrea Salimbeti
illustrazioni di Florent Vincent
pp. 104, € 18,00
Leg Edizioni, 2021
EAN: 9788861027312
Prima e durante la conquista dell'Inghilterra da parte del duca
Guglielmo, molti nobili normanni altrettanto ambiziosi e bellicosi (in
particolare quelli provenienti dalle famiglie Drengot, Altavilla e
Guiscard) decisero saggiamente di lasciare la Normandia. Molti di loro
dapprima si dedicarono al reclutamento dei mercenari guidati dai
comandanti lombardi e, successivamente, si impegnarono nelle guerre
contro l'Impero bizantino nel Sud Italia, riuscendo a collezionare
grandi vittorie e ricchezze. Appropriandosi di ricchi appezzamenti,
misero in atto un sistema militare-feudale che durò per ben duecento
anni. La notizia degli ingenti bottini accumulati nel Sud Italia giunse
fino in Normandia, tanto che molti altri signori - generalmente i figli
minori destinati a rimanere senza terra - scelsero opportunisticamente
di partire. Questi nobili normanni puntarono ostinatamente al potere
locale, prima in Puglia, poi dall'altra parte dell'Adriatico, in
Albania, e, per finire, in Sicilia, sotto la dominazione islamica, dopo
aver sconfitto in questo percorso gli eserciti dell'Impero bizantino,
del Sacro Romano Impero e dei governanti islamici. Infine, nel 1130,
Ruggero II di Sicilia fondò un unico regno, tra Sicilia e Sud Italia,
che durò fino alla morte di Tancredi di Lecce nel 1194 - tuttavia,
l'eredità del regno si protrasse anche dopo la conclusione del governo
normanno. Il volume, splendidamente illustrato, analizza non solo le
doti e le caratteristiche degli eserciti normanni, ma anche quelle dei
loro avversari, avvalendosi di meravigliose tavole a colori e delle
migliori fonti degli esperti, ricche di particolari affascinanti sulla
storia di questi combattenti.
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