Dante e la Biblioteca Capitolare di Pescia
In occasione del Settimo centenario
A cura di: Paolo Vitali
pp. 08, € 15,00
Edizioni ETS, 2021
ISBN: 9788846762207
Bellezza e inaspettati tesori delle biblioteche storiche antiche, e
aggiungo di provincia, si rivelano agli intraprendenti studiosi che
compiono le loro incursioni nei fondi, dove scoprono ed insieme
valorizzano testimonianze passate di altissimo valore. Ad esempio il
patrimonio librario della Capitolare di Pescia benché fortemente
dominato dalle collezioni giuridiche, possiede bellissimi volumi di
letteratura e storia. Proprio nella sezione XXIII, Manuscripta et libri antiquiores
si conservano codici a stampa e manoscritti che rimandano alla vita e
alle opere del Sommo Poeta, la loro pregevole presenza ha suggerito la
direzione ad organizzare una piccola mostra di edizioni, manoscritti e
incisioni che vanno dal Quattrocento al Novecento. In occasione del
Settecentesimo anniversario della morte di Dante, la biblioteca insieme
alla famiglia Bellandi che per l’occasione ha prestato tre antiche
edizioni della Commedia, ha inteso far conoscere al pubblico interessato una parte del tesoro sconosciuto.
Paolo Vitali (1963) è direttore della Biblioteca Capitolare di Pescia e
insegna storia dell’arte nei licei. Autore di diversi saggi di
iconografia medievale e di storia locale; si ricordano: Gli Affreschi di
Pietro Scorzini. La volta della Biblioteca Capitolare di Pescia, ETS
1999; e le numerose guide sul territorio valdinievolino, tra cui Pescia
dentro e fuori piazza, 2001; Tra la Cassia e la Francigena, ETS 2000;
Pescia. Itinerari tra la piazza e la collina / Suggested itineraries
around the piazza, the river and the hill, ETS 2009; La Cattedrale di
Pescia itinerari di fede e d’arte, ETS 2013; (a cura di), La Diocesi di
Pescia. Studi per V centenario, ETS 2019.
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