mercoledì 4 gennaio 2023

Castelli Medievali in Sardegna

Castelli Medievali in Sardegna
Sistemi, architetture, tecniche murarie
di Caterina Giannattasio, Silvana Maria Grillo, Valentina Pintus, Maria Serena Pirisino
pp. 250, € 120,00
L'Erma di Bretschneider, 2022
ISBN: 9788891322449
 
I castelli medievali della Sardegna costituiscono da lungo tempo un tema, tanto affascinante quanto articolato, che appassiona studiosi di vari settori. Facendo tesoro delle precedenti esperienze di ricerca, il lavoro qui presentato prende avvio da una visione di sistema alla scala territoriale, nella convinzione che solo a partire da essa sia possibile giungere all’effettiva conoscenza e comprensione di ciascuna realtà architettonica. Non tralasciando il confronto con strutture fortificate appartenenti a diversi ambiti culturali del bacino mediterraneo, volto a evidenziare possibili relazioni culturali e affinità tipologiche, formali, materiali e tecnico-costruttive, il percorso di investigazione adottato è consistito nell’unire gli sguardi e le competenze delle discipline del Restauro e della Minero-petrografia, con l’intento di ricostruire l’evoluzione di ciascun manufatto e di individuare, attraverso metodiche già ampiamente sperimentate nell’ambito dell’archeologia degli elevati, classi cronotipologiche murarie. Tali acquisizioni, oltre a offrire un contributo alla Storia dell’Architettura, diventano essenziali per indirizzare correttamente eventuali interventi di restauro, oltre che particolarmente utili per giungere alla datazione di altre strutture difficilmente associabili a un determinato momento storico, e, generalmente, poco tutelate a causa della mancanza di riconoscimento dei loro significati storico-culturali. Per una serie di ragioni, sostanzialmente connesse al posizionamento e allo stato di conservazione, queste strutture versano spesso quasi in una condizione di abbandono, nonostante il loro importante ruolo, politico, economico e sociale, svolto per oltre cinque secoli. Alla luce di ciò, lo studio ha mirato altresì a definire strategie, azioni e proposte operative - in termini di conoscenza, valorizzazione, accessibilità e riuso - atte a restituire il castelliere sardo alla collettività, garantendone il riconoscimento dei valori storico-culturali, paesaggistici e architettonici di cui è portatore e assicurandone la trasmissione alle generazioni future.

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