Streghe, avvelenatrici e cortigiane di Roma
di Monia Montechiarini
pp. 228, € 16,90
Intermedia Edizioni, 2022
ISBN: 979-12-80764-46-1
Bellezza, Fiore, Luna e Lucusta: sono solo alcuni dei nomi delle "donne
di mala vita" incontrate nei documenti processuali. L'autrice
ricostruisce le storie e i profili criminali di quelle "dedite al
generoso commercio col peccato" e alle pratiche stregonesche.
Incontreremo il caso sorprendente della guaritrice istruita e il suo
quaderno con "tucti li segreti del mondo". Scopriremo pozioni salutari,
unzioni magiche e le dosi dei veleni impiegati come antidoti fin
dall'antichità. Conosceremo ricette e formule per "far bello el viso",
sperimentate anche da un notaio, tra fiele di cervo o cicuta contro
tumore e lussuria. Indagheremo sugli unguenti che trasferivano i poteri
da Satana alle donne, sui ai motivi che portarono un giudice ad
affermare che esse "siano facili a dar veleno", a incendiare la
lussuria, fino a stilare una lista di consigli per i colleghi. Tra
avvelenatrici di Campo de' Fiori, forestiere e cortigiane "oneste",
incontreremo tra i rioni le donne difese da soldati, medici e spadaccini
complici, insieme a eroine condannate ingiustamente e donne ribelli.
Risalendo alle radici della magia, conosceremo il mistero delle
bambole voodoo romane, degli amuleti e le divinità femminili, fino alle
pratiche comuni a tutto il territorio. Il libro indaga cercando di capire l'origine delle accuse e le
rivalità tra colleghe, svelando i segreti nascosti dietro a esse, per
ridare voce alle protagoniste del Rinascimento accusate in virtù delle
loro professioni o abilità.
Monia Montechiarini, giurista, europrogettista e
scrittrice. Esperta di diritto, da vent’anni si occupa di ricerche
documentali per ricostruire i processi contro le streghe. Si impegna per
ridare voce al passato, collaborando con enti in tutta Europa nella
stesura di progetti comunitari per il recupero e la divulgazione della
memoria storica fino al Novecento.
Oltre a organizzare convegni e giornate formative ufficiali, anche col patrocinio del MIBACT, partecipa come relatrice a importanti rassegne come il “Festival del Medioevo” ed è autrice di articoli sulla living history in riviste specialistiche.
Oltre a organizzare convegni e giornate formative ufficiali, anche col patrocinio del MIBACT, partecipa come relatrice a importanti rassegne come il “Festival del Medioevo” ed è autrice di articoli sulla living history in riviste specialistiche.
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