Collesano
dai Normanni alla fine del Feudalesimo (1063 – 1812)
di Rosario Termotto
pp. 544, € 30,00
Edizioni Arianna, 2023
ISBN: 9791280528353
Dopo una rapida rassegna dei contributi scientifici che cominciano a rendere meno nebulosa la "fase archeologica" della vita nel territorio, lo studio attraversa circa 800 anni di storia di Collesano muovendo dalla "reconquista" normanna, che riporta la Sicilia nell'ambito della civiltà dell'Occidente cristiano, per arrivare alla soppressione formale del feudalesimo nel 1812. E' un viaggio che attraverso le signorie feudali (Adelicia, Cicala, Ventimiglia, Cardona, Moncada per ricordarne solo alcune), parte delle quali hanno avuto un ruolo notevole pure nella politica del Regno di Sicilia prima e in quella del Viceregno dopo, è volto a ricostruire la vita di Collesano nei suoi aspetti demografici, urbanistici, religiosi, economico-sociali e culturali sino alla fine dell'antico regime e all'apertura, nel lungo periodo, di nuovi orizzonti di progresso attraverso una radicale ridistribuzione della terra.
Rosario Termotto (Collesano, 1947), laureato in Materie Letterarie presso la facoltà di Magistero dell’Università di Palermo, docente in pensione, dopo un prolungato impegno nella vita politico-amministrativa e socio-culturale locale, da decenni studia la storia e l’arte dei paesi delle Madonie con esplorazioni sistematiche di fondi notarili, diocesani e parrocchiali. Ha contribuito con pubblicazioni, conferenze e organizzazione di convegni alla conoscenza del patrimonio storico-artistico del comprensorio madonita e di particolari aspetti della sua storia economica e sociale. Ha pubblicato numerosi articoli sulla stampa del comprensorio Termini – Cefalù – Madonie e vari saggi su pubblicazioni dell’Università di Palermo.
Rosario Termotto (Collesano, 1947), laureato in Materie Letterarie presso la facoltà di Magistero dell’Università di Palermo, docente in pensione, dopo un prolungato impegno nella vita politico-amministrativa e socio-culturale locale, da decenni studia la storia e l’arte dei paesi delle Madonie con esplorazioni sistematiche di fondi notarili, diocesani e parrocchiali. Ha contribuito con pubblicazioni, conferenze e organizzazione di convegni alla conoscenza del patrimonio storico-artistico del comprensorio madonita e di particolari aspetti della sua storia economica e sociale. Ha pubblicato numerosi articoli sulla stampa del comprensorio Termini – Cefalù – Madonie e vari saggi su pubblicazioni dell’Università di Palermo.
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