Un’odalisca alla corte normanno-sveva
di Roberto Maria Francesco Russo
pp.234, € 20,00
Nisroch, 2023
ISBN: 9791280990396
E se la nascita del più illuminato imperatore della storia fosse di fatto una “fake news” politica? E se così fosse, chi l’avrebbe ingegnata, tramata e organizzata? A che scopo? A quale costo?
Cospirazioni, intrighi, falsità, amori impossibili si sviluppano con tonalità violente tra la dolcezza delle colline marchigiane e lo splendore della Sicilia normanno-sveva. Punto di fuga di questo mosaico, una figura femminile, una concubina accolta a corte e che avrà un ruolo particolare. Sullo sfondo, una Palermo in cui lo splendore dei minareti e dei mosaici bizantini si accompagnano al profumo di zagara e gelsomino, una città fatta di luci, colori, profumi, mescolanza di etnie e culture diverse, convivenza e tolleranza, elementi che ancora oggi caratterizzano la prima capitale del Mediterraneo, ma anche giochi di potere, crimini e sopraffazioni, dove gli interessi dei potenti prevaricano quelli dei più deboli. Un sottile filo rosso che unisce il basso Medioevo ai giorni nostri in una sconcertante analogia di gestione e imposizione del potere.
Cospirazioni, intrighi, falsità, amori impossibili si sviluppano con tonalità violente tra la dolcezza delle colline marchigiane e lo splendore della Sicilia normanno-sveva. Punto di fuga di questo mosaico, una figura femminile, una concubina accolta a corte e che avrà un ruolo particolare. Sullo sfondo, una Palermo in cui lo splendore dei minareti e dei mosaici bizantini si accompagnano al profumo di zagara e gelsomino, una città fatta di luci, colori, profumi, mescolanza di etnie e culture diverse, convivenza e tolleranza, elementi che ancora oggi caratterizzano la prima capitale del Mediterraneo, ma anche giochi di potere, crimini e sopraffazioni, dove gli interessi dei potenti prevaricano quelli dei più deboli. Un sottile filo rosso che unisce il basso Medioevo ai giorni nostri in una sconcertante analogia di gestione e imposizione del potere.
Roberto Maria Francesco Russo nasce a Milano nei primi anni Sessanta da genitori
siciliani, che fin da piccolo gli trasferiscono per osmosi la passione e
l’amore per la terra d’origine. Specializzatosi in Marketing e Business
Administration a Newport Rhode Island, per oltre vent’anni viaggia in
tutto il mondo, riuscendo a combinare il tempo dedicato alle missioni a
quello per la conoscenza dell’antropologia degli oltre 67 paesi visitati
e vivendo per periodi molto prolungati fra Stati Uniti, Canada e
Messico. Interminabili ore di volo vengono riempite dalla lettura
bulimica di libri dedicati alla storia della Sicilia. Si innamora di
Federico Secondo e diventa onnivoro di tutto ciò che lo riguarda,
accedendo a testi e documenti impolverati giacenti nei meandri più
nascosti dell’archivio di Stato di Palermo. “Un’odalisca alla corte
normanno-sveva” è il frutto di questo amore.
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