La cattedrale medievale di Catania
Un cantiere normanno nella contea di Sicilia
di Tancredi Bella
pp. 452, € 52,00
Franco Angeli, 2023
ISBN: 9788835147459
La costruzione della cattedrale normanna di Catania, allo stesso tempo chiesa abbaziale di una nuova fondazione monastica benedettina in Sicilia, si inserisce nel quadro della conquista normanna del sud Italia. Concepito come centro religioso e militare, il possente edificio venne fondato alla fine del secolo XI, per committenza del gran conte Ruggero d’Altavilla, che nel 1091 chiamò dalla Calabria il monaco bretone Angerio, da lui nominato abate e poi divenuto vescovo di Catania. La cattedrale dovette essere interamente costruita entro il primo trentennio del XII secolo, ma i terremoti del 1169 e soprattutto del 1693 causarono ingenti danni al complesso architettonico, che venne riedificato nel XVIII secolo, mantenendo le porzioni normanne sopravvissute: le absidi, il transetto con le strutture annesse nonché alcuni tratti dei muri perimetrali e della facciata. L’ausilio di documentazione archivistica inedita e di nuove campagne di indagini e rilievi architettonici permette oggi di riesaminare la complessa articolazione e le funzioni degli spazi medievali e di prendere coscienza delle molteplici sperimentazioni planivolumetriche e delle sofisticate innovazioni costruttive, adottate in un cantiere che fu internazionale per vocazione. Alla luce della correlazione con altre cattedrali normanne, in Sicilia e nel contesto transalpino e mediterraneo, è possibile tratteggiare l’assetto della cattedrale di Catania delle origini, un edificio prestigioso e monumentale, che quello attuale, nel contesto urbanistico della Catania settecentesca, racconta solo in parte. Con prefazione di Francesco Gandolfo.
Tancredi Bella è professore associato di Storia
dell'arte medievale all'Università degli Studi di Catania; ha insegnato
Storia dell'architettura medievale all'Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano ed è membro del Centre d'études supérieures de
civilisation médiévale (CÉSCM) dell'Università di Poitiers. I suoi studi
vertono sull'architettura normanna e sulle emergenze storico-artistiche
degli insediamenti medievali di Terra Santa in Sicilia; i suoi temi di
ricerca riguardano anche l'architettura romanica lombarda e la
storiografia dell'arte medievale nel XIX secolo. Ha già pubblicato due
monografie: S. Andrea a Piazza Armerina, priorato dell'Ordine del Santo Sepolcro. Vicende costruttive, cicli pittorici e spazio liturgico (2012) e La basilica di S. Ambrogio a Milano. L'opera inedita di Fernand de Dartein (2013).
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