La balestra medievale
Manuale tecnico per la rievocazione storica
di Carlo Natati e Nives Telleri
pp. 192, € 16,00
Penne & Papiri, 2017
ISBN: 8889336692
Perché scrivere un libro sulla “balestra”? Classificata semplicemente
come arma, porta con sé una lunga storia fatta di combattimenti, ma
anche di storie di uomini che l’hanno usata e di altri che l’hanno
costruita, modificata, aggiornata e resa più adatta alle novità che il
tempo creava.
Sul piano della guerra c’è sempre stato un
inseguimento tra i cavalieri che rinforzavano le proprie pezze difensive
contro i fanti, spesso armati di balestra, che li dovevano contrastare.
La balestra è però servita anche a sfamare le famiglie con la
cacciagione che procurava, è servita a creare momenti di gioia con le
gare in piazza, e con i premi molte volte forniva le doti alle ragazze.
Importante è poi l’abilità artigiana che, iniziando dalle balestre con
l’arco in solo legno, passando attraverso corno e tendine, è arrivata
agli archi in acciaio, accompagnati da sofisticati meccanismi di
caricamento più simili a prodotti da orologiai che da armaioli. (...)
In
queste pagine gli autori hanno raccontato le loro esperienze di
artigiani, cercando di fornire a chi legge utili consigli sulla
ricostruzione delle balestre che, da prima del Mille al XVI secolo,
hanno riempito la vita dei nostri predecessori. (...) Ancora oggi, nelle
rievocazioni storiche, la balestra continua ad avere un importante
posto nella storia. Anche chi non si occupa prettamente di questi
argomenti ha sentito parlare delle gare di balestra a Gubbio o Assisi,
per citarne solo alcune, e da molti anni ormai anche la balestra da
braccio o manesca sta prendendo piede nelle rievocazioni. (...) Il libro
propone l’analisi, per quanto possibile, delle tecniche costruttive
della balestra adottate dai maestri artigiani armaioli nelle varie
epoche, fino all’obsolescenza di quest’arma causata dall’avvento di
quelle da fuoco, che presero il suo posto arrivando a loro volta con
continue migliorie tecniche fino ai giorni nostri.
Carlo Natati e Nives Telleri
vivono a Ferrara e fanno parte della Compagnia Arcieri del Trigabolo di
Ferrara. Per le Edizioni Penne & Papiri hanno pubblicato la
monografia dal titolo “Archi e Balestre nel medioevo” (Tuscania 2006).
Per
lungo tempo artigiano costruttore di archi, Carlo Natati è anche
istruttore CONI-Fitarco di tiro con l’arco, nonché responsabile del
settore “archi e balestre” del CERS (Consorzio Europeo di Rievocazioni Storiche).
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