martedì 3 ottobre 2017

Vivere nel Medioevo

Vivere nel Medioevo
Donne, uomini e soprattutto bambini
di Chiara Frugoni
pp. 320, € 40,00
Il Mulino, 2017
ISBN: 978-88-15-27371-0

Come vivevano gli uomini, le donne e soprattutto i bambini nel Medioevo? Cominciamo dalla stanza da letto, vivacemente utilizzata anche di giorno, per pranzare, studiare, ricevere visite e, se si fosse stati re, per applicare la giustizia. Come era ammobiliata? E come ci si difendeva dall’assillo per eccellenza, il freddo? Perché i neonati venivano fasciati come piccole mummie e il rosso era così presente nel loro abbigliamento? Crescere era difficile per un bambino: mancanza di igiene, cibo inadatto, balie incuranti. E il demonio, sempre in agguato, che faceva ammalare, rapiva e uccideva. Imparare a leggere e scrivere, un divertimento nell’ambiente domestico, un incubo quando entrava in scena il maestro, sempre severissimo. Molti i giochi all’aperto, assai pochi i giocattoli veri e propri. Giocavano i bambini, meno le bambine. Se mandate in monastero non necessariamente avevano un destino infelice. Hanno copiato codici, scritto testi, miniato smaglianti capolavori. Se ci si allontanava dalla casa o dalla cella per un viaggio, che cosa poteva capitare? Quali avventure nelle strade brulicanti di pellegrini, penitenti, malfattori? A tutte queste domande e ad altre ancora risponde l’autrice, in un racconto reso vivacissimo anche da stupefacenti immagini.
Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi libri recenti: «Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali» (Laterza, ultima rist. 2014), per Einaudi «Quale Francesco?» (2015) e «Senza misericordia» (con S. Facchinetti, 2016). I suoi saggi sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.

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