La mobilità sociale nel Medioevo italiano
3. Il mondo ecclesiastico (secoli XII - XV)
a cura di Sandro Carocci e Amedeo De Vincentiis
pp. 452, € 38,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2017
ISBN: 9788867288687
La capacità della Chiesa e delle sue risorse materiali e immateriali di
cambiare le condizioni sociali colpiva gli uomini del Medioevo, e viene
sostenuta da molti storici. Il volume analizza dunque la natura e
l’effettiva consistenza di quello che è considerato un classico canale
di mobilità sociale a disposizione della società medievale.
In che modo una carica ecclesiastica influiva sulla posizione di un singolo e di una famiglia nelle gerarchie sociali? Come permetteva di modificare tale posizione? Quali strumenti l’ecclesiastico metteva a disposizione del suo ambiente e della sua famiglia? Come mutavano a seconda delle cariche, delle epoche e degli ambienti? Come il mondo ecclesiastico (con i suoi beni materiali, le sue relazioni, le sue valenze ideologiche) rappresentava una risorsa per quanti volevano affermarsi nella società laica ?
In che modo una carica ecclesiastica influiva sulla posizione di un singolo e di una famiglia nelle gerarchie sociali? Come permetteva di modificare tale posizione? Quali strumenti l’ecclesiastico metteva a disposizione del suo ambiente e della sua famiglia? Come mutavano a seconda delle cariche, delle epoche e degli ambienti? Come il mondo ecclesiastico (con i suoi beni materiali, le sue relazioni, le sue valenze ideologiche) rappresentava una risorsa per quanti volevano affermarsi nella società laica ?
Sandro Carocci insegna Storia medievale presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Tra le sue pubblicazioni: Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e nel primo Trecento (Roma 1993). Ha progettato e curato i volumi relativi al medioevo della Storia d’Europa e del Mediterraneo (Roma 2006-2007).
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