Petra Rubea
di Pio Bianchini
pp. 322, € 19,00
WLM Edizioni, 2018
ISBN: 9788897382256
Il Montefeltro e la Romagna, nel XIII
secolo, sono teatro di innumerevoli battaglie tra guelfi e ghibellini.
Ponendosi alla testa delle due fazioni in lotta, secondo le convenienze
del momento, per prestigio e tornaconto, le nobili casate dei
Montefeltro e dei Malatesti rivaleggiavano fra loro. Nel 1285, il conte
Guido di Montefeltro, capo del partito ghibellino, signore di Urbino e
capitano del popolo a Forlì e Faenza, è costretto ad arrendersi
all’esercito guelfo e, dopo avere consegnato due figli in ostaggio a
Papa Onorio IV, viene confinato a Chioggia. Nell’estate del 1289, il
conte Corrado di Pietrarubbia, appartenente a un ramo cadetto dei
Montefeltro, occupa Urbino, cacciando dalla città i guelfi alleati dei
Malatesti e richiamando in patria gli esuli ghibellini. Questo
avvincente romanzo, ambientato con grande fedeltà storica, riporta
alcune vicende documentate, come l’imboscata di Cesena, dove gli uomini
di Corrado di Pietrarubbia attentano alla vita di Malatesta da
Verucchio, futuro signore di Rimini, e il trattato d’alleanza di
Montescudo, che Taddeo di Pietrarubbia stipula successivamente con
l’acerrimo nemico. È in questo contesto storico che Pio Bianchini
inserisce il suo racconto delle genti di Petra Rubea, nome latino di
Pietrarubbia. L’antico e cadente maniero di Monte San Lorenzo è retto da
Bonzio, fido vassallo dei fratelli Corrado e Taddeo. Alvisio e
Fraudolente, loschi figuri al soldo del conte Corrado, imperversano, sia
in pace sia in guerra, commettendo atroci efferatezze e provocando
radicali cambiamenti ai delicati e instabili equilibri tra le diverse
fazioni politiche...
Pio Bianchini nasce a Bologna nel 1957. Dopo il liceo classico, lascia
l’università a pochi esami dalla laurea in Giurisprudenza e diventa
imprenditore nel settore immobiliare. Romagnolo e grande appassionato di
trekking e mountain bike, studia la storia dei luoghi che visita e la
genealogia delle famiglie che li hanno abitati. Scopre così vicende
antiche, avvincenti e dimenticate. Ha pubblicato nel 2012 La leggenda di Ca’ Battaglia, che ha partecipato ai premi letterari Città di Cattolica e Montefiore, dove ha ricevuto una Menzione di Merito e un Premio.
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