Il Decamerone secondo la nostra lingua
di Pasquale Buonomo
pp. 738, € 28,50
Gruppo Albatros il Filo, 2018
EAN: 9788856791037
Dieci
novelle ogni giorno, per dieci giornate. L’opera più grande di Giovanni
Boccaccio, conosciuta in tutto il mondo, e studiata ancora oggi nei
licei italiani e nelle università, fu composta intorno alla metà del
1300 e rappresenta senza dubbio la capostipite della letteratura in
prosa in volgare italiano. Pasquale Buonomo, fine conoscitore del testo e
dei suoi molteplici risvolti, ha rivisitato con una traduzione secondo
una lingua più moderna l’intero Decamerone, senza mancare di rispetto
alla tradizione. Un’opera costituita da cento novelle, più o meno brevi,
che è un piacere leggere, sia per la diversità dei temi, che mostrano
atteggiamenti e costumi umani universali, sia per la lingua e lo stile,
sempre raffinato e ironico
Pasquale Buonomo
è nato nel 1945 ad Alvignano, un comune nella provincia di Caserta. Si è
laureato in materie letterarie presso l’Università di Salerno nel
luglio 1970. Nel 1972 si è trasferito a Bergamo dove tuttora risiede. È
stato prima docente di materie letterarie nelle scuole medie, poi
preside incaricato presso la scuola media di Urgnano nella provincia di
Bergamo, in seguito preside di ruolo nella scuola media statale di
Alzano Lombardo. Dall’anno scolastico 2000 al 2006, anno del
pensionamento, è stato dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo
“Guglielmo D’Alzano” di Alzano Lombardo. Durante la sua carriera
scolastica ha ricoperto ripetutamente l’incarico di presidente di
commissione nei concorsi a cattedra. Ha svolto anche attività di critico
d’arte sulle pagine di “La nostra domenica”, settimanale del giornale
“L’eco di Bergamo”.
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