Racconto delle cose meravigliose d'Oriente
di Odorico da Pordenone
pp. 112, € 10,0
Edizioni Messagero Padova, 2018
ISBN: 978-88-250-4526-0
La "Relatio de mirabilibus orietalium Tatarorum" è la narrazione del
viaggio in Asia di Odorico da Pordenone scritta nel 1330.
È una delle prime descrizioni dell’Estremo Oriente medievale.
Ebbe un immediato successo in tutta Europa visti i numerosissimi
manoscritti conservati in latino, italiano, francese, tedesco,
castigliano e gallese.
Nel 2016 Annalia Marchisio ha curato la prima edizione critica del testo
latino della "Relatio", basandosi sull’analisi dell’intera tradizione
manoscritta e la ricostruzione della complessa storia del testo.
Quella che presentiamo è la prima traduzione in lingua italiana tratta
da questa edizione critica.
Odorico da Pordenone, francescano, visse tra il 1265 circa e il 1331.
Intraprese uno dei viaggi più sorprendenti nella prima metà del
Trecento: partì da Venezia per Trebisonda, attraversò l’Asia Minore e
per mare raggiunse l’India, Sumatra, Giava, Indocina e Cina fino a
Khanbaliq (Pechino) e tornò via terra. Dal 1318 al 1330.
Di ritorno, nel convento francescano di Padova, dettò a frate Guglielmo
di Solagna la "Relatio" delle sue fortunate memorie. L’anno successivo
raggiunse il convento di Udine, e lì chiuse i suoi giorni terreni con
fama di santità.
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