Alle origini dell'Epigrafia volgare
Iscrizioni italiane e romanze fino al 1275
di Livio Petrucci
pp. 216, € 20,00
Pisa University Press, 2019
ISBN:
978-886741-6585
Il
volume propone la prima rassegna su scala romanza delle più antiche
epigrafi redatte in volgare e oggi ancora consultabili: un corpus di
quarantatré reperti selezionati, con criteri espliciti ed uniformi, tra i
cinquantacinque individuati attraverso un’ampia ricerca bibliografica.
Tutti i reperti proposti dalla
bibliografia consultata sono uniformemente schedati; dei quarantatré
reperti ammessi nel corpus viene fornita una documentazione fotografica a
colori, per più di un terzo inedita. L’introduzione comprende: la
discussione del posto delle epigrafi tra le prime scritture volgari; la
selezione del corpus; uno studio dei reperti selezionati, sotto il
profilo tipologico (con particolare riguardo agli epitaffi) e in
relazione al significato dell’impiego del volgare.
Livio Petrucci ha insegnato Filologia italiana presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa. Ha studiato:
autografi di Boccaccio e Petrarca; testi napoletani, fiorentini e pisani
dei primi secoli; la questione delle Origini. S’è occupato della
topografia medievale delle sorgenti termali flegree, e ha pubblicato un
foglio volante tedesco più volte stampato in occasione dell’eruzione del
Monte Nuovo (1538). Attualmente studia testamenti volgari italiani del
Due e del Trecento.
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