Demoni, mostri e meraviglie alla fine del Medioevo
di Claude-Claire
Kappler
a cura di Franco Cardini
pp. 472, € 28,00
Jouvence, 2019
ISBN: 8878016829
Dai tempi di Gilgames ai giganti antidiluviani sino alle creature vinte e
assoggettate dagli dei o dagli eroi ellenici, la Terra è stata sempre
patria di mostri. L'età antica ha consegnato al Medioevo un sapere
incontestabile che esso ha raccolto e fatto proprio: dall'intrecciarsi
della cultura pagana con quella cristiana sono scaturite sempre nuove e
più complesse manifestazioni "mostruose". Il libro di Claude-Claire
Kappler è un lungo viaggio tra i mirabilia del Basso Medioevo che
finisce col rintracciare nelle esperienze degli uomini dell'epoca le
allegorie simboliche, le paure, i sogni, le psicosi, i miti che vengono
tramandati fi no al nostro tempo. Le merveilles medioevali non sono
un'astrazione, ma vengono costituite da insiemi concreti di idee,
immagini ed esperienze di ogni natura - politiche, religiose, sociali,
artistiche, scientifiche -, che integrano una dimensione simbolica non
soltanto "immaginata", ma vissuta, immediata. Interpretare e
decodificare il mostro, quindi, equivale a un modo per renderlo
domestico e reintegrarlo nella nostra cultura - dalla quale, in fondo,
non è mai uscito. Leggere il mostro, esterno o interno alla mente umana,
significa in altri termini riappropriarsi della natura intima delle
cose, compresa quella dell'uomo.
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