1434 Firenze al tempo dei Grandi Medici
di Andrea Petrioli, Fabrizio Petrioli
pp. 160, € 13,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Sarnus Edizioni, 2019
ISBN: 978-88-563-0265-3
Il 6 ottobre 1434 Cosimo il Vecchio rientra a Firenze
dall’esilio, accolto dai favori della nuova Signoria filo-medicea, nominata ad
agosto, e sostenuto dal popolo, che preferiva i Medici al potere oligarchico
degli Albizi e dei loro consorti. Inizia così di fatto il potere della famiglia
fiorentina più famosa al mondo, una dinastia che attraverserà la storia fino al
1734, con la morte dell’ultimo discendente.
In una narrazione appassionante, costellata d’immagini d’epoca, gli autori ci conducono in un percorso dentro la Firenze di quegli anni – in particolare attraverso i tre Sestieri di Porta al Duomo, San Pancrazio e Oltrarno – alla scoperta del suo assetto urbanistico, in gran parte non più esistente, degli eventi storici e dei personaggi principali collocati nell’ambiente dove vivevano.
In una narrazione appassionante, costellata d’immagini d’epoca, gli autori ci conducono in un percorso dentro la Firenze di quegli anni – in particolare attraverso i tre Sestieri di Porta al Duomo, San Pancrazio e Oltrarno – alla scoperta del suo assetto urbanistico, in gran parte non più esistente, degli eventi storici e dei personaggi principali collocati nell’ambiente dove vivevano.
Nato a Bagno a Ripoli nel 1951, Andrea Petrioli vive a Firenze, dove ha
sempre lavorato in banca coprendo tutti i settori ma occupandosi, in
particolare, di comunicazione interna. Con il fratello Fabrizio si è
sempre interessato alla storia locale, studiando la Toscana e
soprattutto l’area fiorentina. Questa grande passione ha portato i
fratelli Petrioli a costituire un fondo di oltre 25.000 cartoline, tutte
localizzate e catalogate, del periodo che va dalla fine dell’Ottocento
agli anni ’50 ’60 del Novecento. L’archivio comprende anche immagini di
libri e soprattutto riviste all’epoca in voga.
Nato nel 1942 a Bagno a Ripoli, dove tutt’ora vive, Fabrizio Petrioli ha
lavorato come impiegato nell’editoria e poi nel settore contabile. Ma,
con il fratello Andrea, si è sempre occupato anche di storia locale
studiando la Toscana e in particolare Firenze. Questa grande passione ha
portato i fratelli Petrioli a costituire un fondo di oltre 25.000
cartoline, tutte localizzate e catalogate, del periodo che va dalla fine
dell’Ottocento agli anni ’50 ’60 del Novecento. L’archivio comprende
anche immagini di libri e soprattutto riviste all’epoca in voga.
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