domenica 22 settembre 2019

Randazzo ebraica

Randazzo ebraica
Presenza giudaica e neofitismo in un centro del Valdemone (sec. XV-XVI)
di Giuseppe Campagna
prefazione di Andrea Romano
pp.124, € 12,00
Aracne Editrice, 2019
ISBN: 978-88-255-2495-6

Randazzo, tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna, è uno dei più rilevanti centri del Valdemone, situato ai piedi dell’Etna domina la Valle dell’Alcantara ed è tappa di passaggio degli itinerari mercantili interni alla Sicilia. Sin dal Trecento ospita un’importante comunità ebraica formata da medici, mercanti e allevatori. A seguito dell’editto di Granada del 1492 un buon numero di ebrei si converte al cristianesimo per non lasciare la Sicilia, mentre altri ancora accettano il battesimo in un secondo momento per farvi ritorno dal Regno di Napoli assediato dai francesi. Il centro etneo diviene così sede di un buon gruppo di neofiti che si integra pienamente nella società cittadina restando quasi indenne dalla spirale persecutoria dell’Inquisizione spagnola.
Giuseppe Campagna è dottore di ricerca in Scienze storiche, archeologiche e filologiche e cultore della materia Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università degli Studi di Messina. I suoi principali interessi di ricerca si rivolgono alla storia economico–sociale della Sicilia nella prima età moderna. Ha conseguito nel novembre 2010 la laurea triennale in Storia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Messina con una tesi dal titolo Attività minerarie nella Sicilia tardomedievale. Nel marzo 2012 ha conseguito con lode la laurea magistrale in Scienze Storiche, società, cultura e istituzioni d’Europa con una tesi sperimentale dal titolo Il Cassaro di Palermo agli inizi del Quattrocento da un libro di conti della famiglia Bologna. Nel settembre 2018 discute la tesi di dottorato Messina Judaica. Ebrei, neofiti e criptogiudei (secc. XV-XVI) valutata con voto ottimo da parte della commissione esaminatrice. Dal 2012 è membro della Società Messinese di Storia Patria e dal 2016 della Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna (SISEM). Dal 2017 è membro del comitato di redazione della rivista Archivio Storico Messinese e della collana «Mediterraneo. Culture, Società e Istituzioni tra Medioevo ed Età Contemporanea». Nel giugno 2017 risulta vincitore della borsa di ricerca per i beni culturali ebraici in Italia del Sud bandita dalla Fondazione per i beni culturali ebraici in Italia (FBCEI) con un progetto di ricerca sulla Presenza ebraica nel tessuto urbano messinese tra XIV e XV secolo. Il 5 luglio 2017 è eletto membro del Consiglio Direttivo della Società Messinese di Storia Patria. Nell’anno accademico 2018/2019 è titolare del corso laboratoriale “Pensare il limite” presso il Polo FAD di Messina dell’Istituto di Superiore di Scienze Religiose San Metodio di Siracusa. Ha partecipato infine a numerosi convegni in Italia e all’estero. 

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