Randazzo ebraica
Presenza giudaica e neofitismo in un centro del Valdemone (sec. XV-XVI)
di Giuseppe Campagna
prefazione di Andrea Romano
pp.124, € 12,00
Aracne Editrice, 2019
ISBN: 978-88-255-2495-6
Randazzo, tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna, è uno
dei più rilevanti centri del Valdemone, situato ai piedi dell’Etna
domina la Valle dell’Alcantara ed è tappa di passaggio degli itinerari
mercantili interni alla Sicilia. Sin dal Trecento ospita un’importante
comunità ebraica formata da medici, mercanti e allevatori. A seguito
dell’editto di Granada del 1492 un buon numero di ebrei si converte al
cristianesimo per non lasciare la Sicilia, mentre altri ancora accettano
il battesimo in un secondo momento per farvi ritorno dal Regno di
Napoli assediato dai francesi. Il centro etneo diviene così sede di un
buon gruppo di neofiti che si integra pienamente nella società cittadina
restando quasi indenne dalla spirale persecutoria dell’Inquisizione
spagnola.
Giuseppe Campagna è dottore di ricerca in Scienze storiche,
archeologiche e filologiche e cultore della materia Storia moderna
presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università
degli Studi di Messina. I suoi principali interessi di ricerca si
rivolgono alla storia economico–sociale della Sicilia nella prima età
moderna. Ha conseguito nel novembre 2010 la laurea triennale in Storia
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di
Messina con una tesi dal titolo Attività minerarie nella Sicilia tardomedievale.
Nel marzo 2012 ha conseguito con lode la laurea magistrale in Scienze
Storiche, società, cultura e istituzioni d’Europa con una tesi
sperimentale dal titolo Il Cassaro di Palermo agli inizi del Quattrocento da un libro di conti della famiglia Bologna. Nel settembre 2018 discute la tesi di dottorato Messina Judaica. Ebrei, neofiti e criptogiudei (secc. XV-XVI)
valutata con voto ottimo da parte della commissione esaminatrice. Dal
2012 è membro della Società Messinese di Storia Patria e dal 2016 della
Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna (SISEM). Dal 2017 è
membro del comitato di redazione della rivista Archivio Storico Messinese
e della collana «Mediterraneo. Culture, Società e Istituzioni tra
Medioevo ed Età Contemporanea». Nel giugno 2017 risulta vincitore della
borsa di ricerca per i beni culturali ebraici in Italia del Sud bandita
dalla Fondazione per i beni culturali ebraici in Italia (FBCEI) con un
progetto di ricerca sulla Presenza ebraica nel tessuto urbano messinese tra XIV e XV secolo.
Il 5 luglio 2017 è eletto membro del Consiglio Direttivo della Società
Messinese di Storia Patria. Nell’anno accademico 2018/2019 è titolare
del corso laboratoriale “Pensare il limite” presso il Polo FAD di
Messina dell’Istituto di Superiore di Scienze Religiose San Metodio di
Siracusa. Ha partecipato infine a numerosi convegni in Italia e
all’estero.
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