lunedì 13 dicembre 2021

L' apostata tra realtà e leggenda. Il Medioevo cristiano contro Giuliano il pagano

L' apostata tra realtà e leggenda. Il Medioevo cristiano contro Giuliano il pagano
di Stefano Conti
pp. 206, € 21,00
Affinità Elettive Edizioni, 2021
ISBN:  978-88-7326-559-7
 
Giuliano, prima di essere un imperatore, fu un filosofo e, soprattutto, un uomo. Un uomo e uno scrittore vissuto alla fine dell'impero romano, che nel Medioevo viene trasformato in un mostro infernale; un filosofo tollerante che, dagli autori di tutta Europa, viene additato come un feroce persecutore di cristiani; un imperatore che ha cercato di riformare un paganesimo di stampo neoplatonico e di opporsi alla Chiesa e, proprio per questo, è passato alla storia con un solo epiteto dispregiativo: l'Apostata. Gli autori si sono occupati per secoli di lui, ma quanto c'è del vero Giuliano? Molti episodi furono inventati dagli storici tardo antichi, per poi ingigantirsi in quelli medievali. Giuliano diventa una sorta di Faust ante litteram, che stringe un patto col diavolo per giungere al regno e, una volta al comando, cerca di contrastare l'avanzata del cristianesimo: un crudele tiranno che massacra cristiani innocenti. Una figura storica reale, che tentò di preservare la tradizione religiosa romana, diviene nel Medioevo europeo l'Anticristo.
Stefano Conti è Dottore di ricerca in Storia e Filosofia antica all’Università di Jena, è stato professore di Storia romana ed Epigrafia latina all’Università di Siena. Ha pubblicato studi sull’imperatore Giuliano: “Die Inschriften Kaiser Julians” (Stuttgart 2004); “Giuliano l’Apostata: un imperatore romano nella letteratura tedesca del Medioevo” (Trieste 2005). Ha inoltre curato volumi su tematiche inerenti la storia romana: “Tra religione e politica nel mondo classico” (Ancona 2007); “Geografia e viaggi nell’antichità” (Ancona 2007); “Stranieri a Roma” (Ancona 2009).

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