Legno e falegnameria tra Medioevo e Rinascimento
Studio, materiali, tecniche e utensili
di Ezio Zanini
pp. 228, € 20,00
Bookstones Edizioni, 2021
ISBN: 979-12-80232-40-3
Questo testo intende fornire una visione il più possibile organica e
completa sulla storia della filiera del legno, dall’abbattimento degli
alberi fino alla realizzazione di manufatti di varia natura, con un
focus particolare sul periodo medievale e rinascimentale. Rievocatori
storici, artigiani, così come semplici appassionati degli aspetti
tecnico-evolutivi legati alla trasformazione della materia prima, sono
inizialmente condotti in una illuminante esplorazione delle fasi di
approvvigionamento e pezzatura preliminare dei tronchi, al fine di
evidenziare la maniera in cui esse influenzavano direttamente tutte le
operazioni successive, nonché gli stessi arnesi impiegati. Di seguito si
entra nel vivo dei diversi metodi di lavorazione tradizionale del
legno, attraverso continui raffronti tra i dati emersi dalle fonti
storiche pervenute e gli esperimenti effettuati sul “banco di prova”
dallo stesso autore. Si analizzano nel dettaglio, inoltre, i principali
attrezzi utilizzati dai falegnami (i marangoni di antica memoria),
mettendone in luce la progressiva implementazione in base alle diverse
funzioni alle quali essi erano preposti. Il tutto è corredato da
immagini e schede esplicative, illustranti i passaggi chiave del
confezionamento di numerose repliche di oggetti storici lignei, svolti
con procedimenti filologicamente corretti.
Ezio Zanini,
dopo i primi successi, ottenuti grazie a gratificanti esperienze nel
mondo dell’arte contemporanea, si appassiona ad attività manuali
artigianali. Ha condotto lavori nel campo del restauro, della
decorazione su legno e dell’arredamento classico, cogliendo l’occasione
di confrontarsi con l’esperienza tramandata dai maestri di bottega per
approfondire tecniche di lavoro e utilizzo delle varie essenze. Da
diversi anni, è impegnato a riscoprire e riproporre antiche tecniche di
falegnameria, intaglio e finitura del legno, mantenendo vivo l’utilizzo
di attrezzi tradizionali, per realizzare manufatti e repliche destinati a
vari mercati di nicchia.
Nessun commento:
Posta un commento