venerdì 10 dicembre 2021

San Giacomo di Stura

San Giacomo di Stura
Un monastero medievale alle porte di Torino
di Roberto Rossi Precerutti
pp. 104, € 14,00
Neos Edizioni, 2021
ISBN: 9788866083290 
 
Un libro per scoprire un momento importante del Medioevo torinese attraverso le vicende del monastero vallombrosano.
Sorto verso la metà del XII secolo (1146), il monastero vallombrosano di San Giacomo di Stura è uno dei fondamentali monumenti storico-artistici della civiltà medievale torinese. La fondazione religiosa ha svolto, nel periodo di massima fioritura, una funzione essenziale di assistenza a poveri, pellegrini e viandanti in un’area attraversata da una diramazione della via Francigena, rivelando una chiara vocazione stradale e costituendo un’interlocuzione importante, soprattutto dal punto di vista sociale, sia con il vescovo e il comune, sia con le realtà signorili del contado e le dinastie dei Savoia e dei Monferrato.
Oggi, purtroppo, le vestigia dell’abbazia, collocate presso una strada di grande scorrimento che unisce Torino a Settimo, versano in stato di abbandono nonostante l’inizio di alcuni lavori di restauro e non sono visitabili.
Il volume è corredato da una ricca serie di tavole di Emilia Mirisola che vogliono ricostruire la suggestione del monastero nel suo periodo di splendore. L’introduzione è di Davide Belgradi.
Roberto Rossi Precerutti è nato l’8 giugno 1953 a Torino, dove vive, da famiglia  piemontese di antica origine, i Rossi dalla Manta, al cui ramo fiorentino appartenne Ernesto Rossi, illustre figura dell’antifascismo italiano. Per i tipi dell’editore Crocetti, per il quale ha curato Le più belle poesie di Stéphane Mallarmé (1994) e Le più belle poesie di Arthur Rimbaud (1995), ha pubblicato le raccolte Una meccanica celeste (2000, Premio “Lorenzo Montano” 2001), Elogi di un disperso mattino (2003), Rovine del cielo (2005, Premio “Mondello” 2006; Premio “Camposampiero” 2006; Premio “Val di Comino” 2009), La legge delle nubi (2012), Rimarrà El Greco (2015), e l’antologia Torino Art Nouveau e Crepuscolare. Poeti e luoghi della poesia (2006). Presso Viennepierre sono uscite la silloge Spose celesti (2006) e l’antologia Poeti per Torino (2007). È membro del comitato di redazione di “Poesia”, che ha ospitato sue traduzioni dal provenzale antico, dal francese, dal catalano e dallo spagnolo. Ha fondato (1980) e diretto le edizioni di poesia L’arzanà. Frutto della sua collaborazione con il gruppo Rizzoli-Corriere della Sera sono i volumi antologici dell’opera poetica di Prévert, Apollinaire, Rimbaud, Mallarmé, tutti apparsi nel 2012.

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