sabato 26 marzo 2022

Anatema !

Anatema !
I copisti medievali e la storia delle maledizioni nei libri
di Marc Drogin
a cura di Simona Inserra
pp. 194, € 18,90
Ledizioni, 2022
ISBN: 9788855265102
 
“Spegne la luce negli occhi, piega la schiena, schiaccia le viscere e le costole, provoca dolore ai reni e l’esaurimento a tutto il corpo”.

Scrivere non era affatto un passatempo rilassante per i monaci medievali, ma un mestiere faticoso e usurante che contribuiva al valore dei libri in un’epoca in cui erano oggetti rari. Non stupisce quindi che una volta terminata la copia di un manoscritto, si ricorresse a tutte le tecniche conosciute per garantirne l’integrità: così i manoscritti medievali contengono anche numerosi anatemi (maledizioni, minacce di sventura, invocazioni a demoni e forze oscure), rivolti a quanti potrebbero maneggiare l’oggetto senza la dovuta cura o – peggio – provare a sottrarlo al legittimo proprietario.
Anatema! di Marc Drogin, uscito nel 1983 e mai tradotto prima in Italia, è a oggi lo studio più completo di questo particolare aspetto dei libri e della scrittura nel Medioevo; un lavoro originale e illuminante, per studiosi e bibliofili, che dimostra soprattutto come l’amore per i libri sia una costante delle diverse epoche della storia umana.
Marc Drogin (1936-2017) è stato un illustratore, calligrafo, giornalista e scrittore.
Dal 1970 iniziò a interessarsi di paleografia e di manoscritti medievali, avviando numerose ricerche nelle biblioteche inglesi. Nel 1980 ha pubblicato Medieval Calligraphy: Its History and Technique; nel 1982 un’edizione per bambini dello stesso libro; nel 1983 ha dato alla luce Anathema! Medieval Scribes and the History of Book Curses e nel 1989 Biblioclasm: the Mythical Origins, Magic Powers, and Perishability of the Written Word, dedicato alla storia dell’alfabeto e della distruzione dei manoscritti.
Simona Inserra è professore associato di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia presso l’Università di Catania, dove insegna Archeologia del libro, Biblioteche digitali, Ricerca storica in archivi e biblioteche. Si occupa da molti anni di conservazione e catalogazione di fondi librari, con interesse specifico verso i fondi antichi, i libri stampati nel secondo Quattrocento e le biblioteche d’autore. Dal 2016 coordina alcuni progetti di descrizione di fondi di incunaboli conservati in biblioteche italiane, finalizzati alla pubblicazione di cataloghi a stampa.

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