sabato 19 marzo 2022

Dante e la molteplicità delle culture nell'Europa medievale

Dante e la molteplicità delle culture nell'Europa medievale
a cura di Giuseppe Ledda
pp. 192, € 20,00
Bologna University Press, 2022
EAN: 9791254770313
 
Il volume raccoglie contributi elaborati nell'ambito del progetto collettivo "Dante and the Multiplicities of Cultures in Medieval Europe", sostenuto da "Una Europa", l'alleanza che raggruppa otto importanti università europee (Una Europa Seed Funding Project SF2019007). Gli interventi qui raccolti esplorano alcuni caratteri della rappresentazione dantesca della molteplicità delle culture nell'Europa medievale. Nella Commedia, e più in generale nel corpus delle opere di Dante, si incontra, come è stato detto tante volte, una "summa" della civiltà europea medievale. Se il concetto di "summa" enfatizza la natura enciclopedica e unitaria dell'opera dantesca, questo volume ne valorizza invece il carattere aperto, molteplice, complesso, e soprattutto la disponibilità ad accogliere una pluralità di "culture". In questa chiave aperta e pluralistica, sono indagati alcuni aspetti dell'attivazione dialogica di diversi campi culturali, dalla politica alla teologia, dai saperi scientifici dell'astronomia, della medicina e della zoologia, spesso venati di simbolismo biblico, a quelli pseudoscientifici dell'alchimia, dalla geografia alla musica e alla linguistica. Infine, si offre un affondo su un caso particolare della ricezione europea dell'opera di Dante.
 
Giuseppe Ledda insegna all’Università di Bologna dal 2000. Dal 2014 è professore associato. Il suo principale campo di ricerca è costituito dagli studi danteschi e medievali. I suoi lavori danteschi più recenti si concentrano intorno ad alcuni interessi: il rapporto con la cultura classica; il riuso dei modelli biblici e agiografici; le similitudini animali e il loro rapporto con il bestiario medievale; l’ineffabilità nei suoi aspetti retorici e teologici; la ripresa del modello dantesco in Boccaccio e in Petrarca. Si occupa inoltre di letteratura rinascimentale (Pulci, Boiardo, Ariosto) e novecentesca (Montale, Atzeni). È autore di numerosi saggi e di vari volumi di argomento dantesco. È condirettore della rivista «L’Alighieri» e membro del Comitato Direttivo della rivista «Studi Danteschi». È membro del Consiglio Scientifico della Società Dantesca Italiana e dei comitati scientifici di centri di ricerca nazionali e internazionali.

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