di Luciano Catalioto
pp. 248, € 16,00
Aracne, 2022
ISBN: 979-12-218-0146-0
La ricerca monografica Politica e Chiesa nella Sicilia angioina è diretta ad analizzare le vicende relative alla Sicilia nel corso dell'Età angioina (1266-1282), con particolare riferimento ai rapporti politici instaurati tra Carlo I d'Angiò e le complesse realtà religiose dell'Isola. In modo specifico, dopo un quadro storico teso a definire le fasi della conquista in senso ampio, sono analizzati gli indirizzi dell'amministrazione angioina in relazione alle singole strutture ecclesiastiche siciliane, sia episcopali sia monastiche, e sono evidenziate le politiche di conduzione adottate dai vescovati e dalle chiese regolari, attraverso un'analisi documentata di tutti gli arcivescovi, vescovi e rettori delle chiese e delle abbazie in Sicilia (Messina, Palermo, Monreale, Catania, Agrigento, Siracusa, Lipari-Patti, Cefalù, Mazara, Trapani, Marsala, Troina, ecc.). Il ricorso a fonti documentarie, molte delle quali prima inedite (come il Tabulario di Santa Maria Nuova di Monreale e molte carte del fondo dell'Archivio Capitolare di Patti, inseriti in appendice), ha consentito in particolare di tracciare per la prima volta un profilo approfondito di alcune figure di ecclesiastici che furono ai vertici del potere nel corso del Ventennio preso in esame.
Luciano Catalioto è docente di Storia medievale e Metodologia della ricerca storica medievale (M–STO/01) presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DiCAM) dell’Università degli Studi di Messina. Dal 2003 è membro di tutti i collegi di Dottorato di Ricerca proposti dall’Ateneo di Messina (attualmente in Scienze Umanistiche), ha preso parte a gruppi di ricerca nazionali ed esteri, ha ricoperto responsabilità accademiche e scientifiche (comitati scientifici ed editoriali, direzione di collane storiche) e ha partecipato come relatore e direttore a numerosi convegni. Si è prevalentemente interessato di strutture politiche, sociali ed economiche relative al Mezzogiorno medievale dagli anni dell’emirato al tardo Quattrocento. Autore di numerosi saggi editi in sedi specializzate italiane ed estere, ha attualmente all’attivo circa ottanta pubblicazioni tra monografie, saggi e articoli, presenti e consultabili nel catalogo del MIUR, tra cui un’indagine sulla Sicilia in età angioina che ha ottenuto il Premio Internazionale di Studi Etnoantropologici.
Luciano Catalioto è docente di Storia medievale e Metodologia della ricerca storica medievale (M–STO/01) presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (DiCAM) dell’Università degli Studi di Messina. Dal 2003 è membro di tutti i collegi di Dottorato di Ricerca proposti dall’Ateneo di Messina (attualmente in Scienze Umanistiche), ha preso parte a gruppi di ricerca nazionali ed esteri, ha ricoperto responsabilità accademiche e scientifiche (comitati scientifici ed editoriali, direzione di collane storiche) e ha partecipato come relatore e direttore a numerosi convegni. Si è prevalentemente interessato di strutture politiche, sociali ed economiche relative al Mezzogiorno medievale dagli anni dell’emirato al tardo Quattrocento. Autore di numerosi saggi editi in sedi specializzate italiane ed estere, ha attualmente all’attivo circa ottanta pubblicazioni tra monografie, saggi e articoli, presenti e consultabili nel catalogo del MIUR, tra cui un’indagine sulla Sicilia in età angioina che ha ottenuto il Premio Internazionale di Studi Etnoantropologici.
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