a cura di Irene Gualdo
pp. 612, € 50,00
Edizioni ETS, 2023
EAN: 9788846764928
Il Liber de doctrina dicendi et tacendi (1245) di Albertano da Brescia
(inizio XIII secolo - Brescia, 1270 circa) è un trattato di retorica e
morale che ebbe immediato successo e diffusione nel Medioevo, sia in
Italia che in Europa, come dimostrano le numerose traduzioni in diverse
lingue romanze. Il volume presenta lo studio della tradizione
manoscritta di quattro versioni italiane anonime (di cui tre finora
inedite) e ne pubblica le edizioni critiche. Si tratta di testi diversi
per estensione, struttura e contesti di diffusione e ricezione. Il
primo, più antico e diffuso, è un prodotto di inizio Quattrocento
originario della Toscana occidentale; in questo adattamento, il
messaggio morale e pedagogico del trattato viene privilegiato rispetto
ai precetti retorici e il messaggio laico di Albertano viene
reinterpretato in chiave devozionale. Il secondo, più ampio, persegue
l'obiettivo di offrire un testo più fedele al modello e di recuperare la
sua originaria funzione di trattato di retorica. Il terzo, più tardo
dei precedenti, riduce la fonte a un repertorio di materiale
sapienziale, un mero florilegio di auctoritates e sentenze morali,
talvolta provenienti da fonti diverse dal Liber de doctrina dicendi et
tacendi. L'ultimo, infine, è una versione bilingue, mutila del finale e
trasmessa da un unico testimone, che si distingue dalle altre prese in
esame soprattutto per l'uso alterno di volgare e latino.
Irene Gualdo è nata a Roma nel 1987, ha studiato presso l’Università «Sapienza» di Roma, dove si è laureata discutendo una tesi magistrale in Letteratura latina sul «De inventione» di Cicerone e sul suo volgarizzamento, la «Rettorica» di Brunetto Latini (2012). Nel 2018 ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi dal titolo «La tradizione manoscritta del volgarizzamento del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia», in cotutela con l'École Pratique des Hautes Études di Parigi, sotto la supervisione di Sonia Gentili, Giorgio Inglese e Fabio Zinelli. Attualmente, insegna discipline letterarie e latino nella scuola secondaria di secondo grado.
Irene Gualdo è nata a Roma nel 1987, ha studiato presso l’Università «Sapienza» di Roma, dove si è laureata discutendo una tesi magistrale in Letteratura latina sul «De inventione» di Cicerone e sul suo volgarizzamento, la «Rettorica» di Brunetto Latini (2012). Nel 2018 ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi dal titolo «La tradizione manoscritta del volgarizzamento del "Liber de doctrina dicendi et tacendi" di Albertano da Brescia», in cotutela con l'École Pratique des Hautes Études di Parigi, sotto la supervisione di Sonia Gentili, Giorgio Inglese e Fabio Zinelli. Attualmente, insegna discipline letterarie e latino nella scuola secondaria di secondo grado.
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