Il regno aragonese fra Mezzogiorno e Mediterraneo
di Angelo Panarese
pp. 112, € 15,00
Capone Editore, 2023
EAN: 9788883492808
Con gli
Aragonesi – prima con Alfonso il Magnanimo e poi con Ferrante, suo
figlio – si avvia nel Mezzogiorno il processo di modernizzazione
economica del Regno e si pongono le basi per “la via napoletana allo
stato moderno”. Le tappe fondamentali di questo lungo e contraddittorio
percorso sono la costituzione delle Aziende agricole di Stato e la
riorganizzazione della Mena delle pecore in Puglia con il Magnanimo, la
creazione dell’Arte della lana e della seta, la liberalizzazione dei
passi e la istituzione del sistema delle fiere con Ferrante. Sostegno
operativo e tecnico a questa riorganizzazione dello spazio economico e
sociale sarà il Banco Strozzi, autentico volano della economia
meridionale del tempo. In sessanta anni di storia meridionale (dal 1442,
conquista aragonese di Napoli, fino al 1503, sostituzione della
dinastia aragonese con gli Spagnoli di Ferdinando il Cattolico), il
Mezzogiorno d’Italia sarà investito da un vento di cambiamento e di
rinascita. Tutto si avvera con gli Aragonesi in quel breve arco di
tempo: sviluppo e crisi, guerre in Italia e nel Mediterraneo, giustizia e
pace, ma anche torbidi ed efferati assassini.
Angelo Panarese, laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello dal 1994 al 2001, è autore, fra gli altri, dei seguenti volumi: Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari 2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari 2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce (Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione (Bari 2013); Ferite aperte (Lecce 2014), La “redenzione” dell’Italia. Il grande sogno di Machiavelli (Bari 2014), Spagna e Mezzogiorno (Secoli XVI e XVII) (Lecce 2016), Risorgimento tradito. Storia e interpretazioni (Lecce 2017), Longobardi Bizantini Normanni nel Mezzogiorno (Secoli VII - XIII) (Lecce 2021) e Gli Angioini. La lotta per il dominio in Italia e nel Mediterraneo (Lecce 2022).
Angelo Panarese, laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello dal 1994 al 2001, è autore, fra gli altri, dei seguenti volumi: Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari 2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari 2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce (Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione (Bari 2013); Ferite aperte (Lecce 2014), La “redenzione” dell’Italia. Il grande sogno di Machiavelli (Bari 2014), Spagna e Mezzogiorno (Secoli XVI e XVII) (Lecce 2016), Risorgimento tradito. Storia e interpretazioni (Lecce 2017), Longobardi Bizantini Normanni nel Mezzogiorno (Secoli VII - XIII) (Lecce 2021) e Gli Angioini. La lotta per il dominio in Italia e nel Mediterraneo (Lecce 2022).
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