Navi e conflitti medievali nell'Italia settentrionale
di Fabio Romanoni
pp. 144, € 24,00
Biblioteca Clueb, 2023
EAN: 9788831365536
Fiumi, laghi e canali dell’Italia settentrionale sono stati nei secoli
fondamentali per sviluppare comunicazioni e commerci. E benché siano
spesso confini per popoli e nazioni, ancor più rilevante è la loro
funzione di ponte: le acque, in tempo di pace, uniscono, non dividono.
Durante le guerre medievali furono però teatro di furiosi scontri, vie
privilegiate per spostare eserciti, macchine da guerra, artiglierie,
prigionieri e bottini, e portare devastazione, assediare città e luoghi
fortificati. La presenza di una flotta per decidere l'esito di un
conflitto poteva essere tale da intraprendere anche una colossale
impresa come quella portata a termine dalla Serenissima tra il 1438 e il
1439: il trasporto di grandi galee, e numerose altre imbarcazioni
dall’Adda al Garda attraverso valli e montagne. Il libro racconterà i
conflitti sulle acque interne del nord Italia nel medioevo, le tipologie
di navi utilizzate durante gli scontri, i modi in cui avveniva la
navigazione, per giungere infine a prendere in esame le modalità
d’impiego e di combattimento delle flotte fluviali nelle battaglie
rimaste nella storia.
Fabio Romanoni (Pavia, 1976) dal 2012 è cultore della materia in storia medievale presso l’università di Bergamo. Ha pubblicato articoli su riviste e in atti di convegni e collaborato all’organizzazione di diverse mostre. Fa parte del referee board della rivista “Studi di Storia Medievale e Diplomatica” dell’Università degli Studi di Milano. Le sue attuali ricerche sono indirizzate verso lo studio degli insediamenti e del paesaggio agrario, in particolare della Lombardia meridionale medievale e sulle fortificazioni, le tecniche belliche e l’organizzazione degli eserciti, in particolare nel XIV secolo.
Fabio Romanoni (Pavia, 1976) dal 2012 è cultore della materia in storia medievale presso l’università di Bergamo. Ha pubblicato articoli su riviste e in atti di convegni e collaborato all’organizzazione di diverse mostre. Fa parte del referee board della rivista “Studi di Storia Medievale e Diplomatica” dell’Università degli Studi di Milano. Le sue attuali ricerche sono indirizzate verso lo studio degli insediamenti e del paesaggio agrario, in particolare della Lombardia meridionale medievale e sulle fortificazioni, le tecniche belliche e l’organizzazione degli eserciti, in particolare nel XIV secolo.
Nessun commento:
Posta un commento