Architrenius
di Giovanni d'Altavilla
a cura di Lorenzo Carlucci, Laura Marino
pp. 408, € 36,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Carocci, 2019
ISBN: 9788843094226
Capolavoro del XII secolo a lungo misconosciuto, di cui qui si offre la
prima traduzione italiana, il poema Architrenius (1184 ca.) di Giovanni
di Altavilla narra il viaggio di un uomo alla ricerca della Natura
quale responsabile dei mali umani. Il protagonista visita luoghi
emblematici del vizio – la dimora di Venere, la taverna, l’università,
la corte, il chiostro – e giunge infine all’isola di Tylos, dove le
orazioni di antichi filosofi precedono l’aspro dialogo con la Natura
matrigna. In un latino vivido e pluristilistico, quest’opera, vero
prototipo della Commedia, integra le molteplici forme della letteratura
coeva, dalla vena comico-realistica alle sottigliezze metafisiche, dal
romanzo di formazione all’allegoria didascalica. Con sorprendente
modernità, il protagonista discute le tesi del provvidenzialismo
antropocentrico, assumendo accenti lucreziani e manichei, e prefigurando
il Leopardi del Dialogo della Natura e di un Islandese.
Lorenzo Carlucci, diplomato in Lettere e Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e
Ph.D. in Matematica e in Computer Science, è professore associato di
Logica matematica alla Sapienza – Università di Roma; si occupa di
poesia come critico e traduttore.
Laura Marino, laureata in Lettere all’Università degli Studi Roma Tre e insegnante di
Lettere nei licei, è dottoranda in Studi storico-filologici
all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
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