Costruire il consenso
Modelli, pratiche, linguaggi (secoli XI-XV)
a cura di Maria Pia Alberzoni, Roberto Lambertini
pp. 416, € 35,00
Vita e Pensiero, 2019
ISBN: 9788834338667
La costruzione del consenso in età medievale
non va concepita necessariamente come pressione propagandistica
esercitata da istituzioni totalizzanti che godevano di un potere privo
di vincoli. Il consenso si esprimeva come una interazione, talora
conflittuale, tra una pluralità di soggetti e le diverse modalità
secondo le quali la comunità giungeva a catalizzare il suo consenso su
una soluzione istituzionale o su una decisione politica attraverso
molteplici strumenti, in particolare mediante l’uso specifico di tecniche retoriche nella comunicazione consiliare o nella predicazione. Ciò ha consentito di definire l’esercizio del potere in età medievale una sorta di signoria,
non assoluta, ma caratterizzata dalla ricerca del consenso degli
interlocutori politici, si trattasse dei grandi o dei sudditi del regno,
oppure dei cives di una città.
La costruzione del consenso diviene così un osservatorio privilegiato per esaminare gli snodi fondamentali di una questione di lunga durata nella storia istituzionale dell’Occidente, vale a dire il rapporto tra l’inevitabile ricerca del consenso da parte di chi detiene il potere e i limiti della sua praticabilità, in dialettica con differenti criteri di legittimazione.
La costruzione del consenso diviene così un osservatorio privilegiato per esaminare gli snodi fondamentali di una questione di lunga durata nella storia istituzionale dell’Occidente, vale a dire il rapporto tra l’inevitabile ricerca del consenso da parte di chi detiene il potere e i limiti della sua praticabilità, in dialettica con differenti criteri di legittimazione.
Con la collaborazione di Miriam Rita Tessera.
Maria Pia Alberzoni,
professore ordinario di Storia medievale presso l’Università Cattolica
del Sacro Cuore, è autrice di numerosi contributi sulle istituzioni
ecclesiastiche e politiche dei secoli XII e XIII: papato e impero,
vescovi e mondo comunale. Si è inoltre interessata di alcune
espressioni della vita regolare nei secoli centrali del medio-evo, in
particolare gli Umiliati e le diverse realizzazioni legate agli Ordini
mendicanti. Presso Vita e Pensiero ha pubblicato: Legati e delegati papali. Profili, ambiti d’azione e tipologie di intervento nei secoli XII-XIII (con Claudia Zey, 2012); Autorità e consenso. Regnum e monarchia nell’Europa medievale (con Roberto Lambertini, 2017) e Santa povertà e beata semplicità. Francesco d’Assisi e la Chiesa romana (2015).
Roberto Lambertini,
professore ordinario di Storia medievale presso il Dipartimento di
Studi umanistici dell’Università di Macerata, si occupa di pensiero
politico medievale, di Ordini mendicanti, di storia delle istituzioni
culturali e dei metodi d’insegnamento nel Basso Medioevo. Autore di
numerosi saggi, recentemente ha curato l’edizione delle Fonti normative francescane in traduzione italiana (Padova 2016); suo anche Il potere al plurale. Profilo di storia del pensiero politico medievale (con Mario Conetti, 2019); per Vita e Pensiero ha curato il volume Autorità e consenso. Regnum e monarchia nell’Europa medievale (con Maria Pia Alberzoni, 2017).
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