Il mare salato
Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio
di Roberta Morosini
pp. 368, € 39,00
Viella, 2019
ISBN: 9788833131672
Il Mediterraneo non è solo geografia, ricordava lo scrittore Predrag
Matvejevitć. Risalendo alla definizione di “mare salato” dei Greci, che
per primi lo definirono ἅλς, cioè “sale”, l’autrice
prova a “leggere” il Mediterraneo come spazio letterario, per
condividerne la storia e i suoi protagonisti. Come si racconta il mare e
che ruolo ha nella Commedia di Dante? Come viene rappresentato
e cosa significa per Petrarca? E come lo racconta Boccaccio? In un
appassionante viaggio tra testo e immagine, il volume analizza e
ricostruisce questi tre modi diversi di vedere il Mediterraneo.
Il risultato è un acquarello dai colori non sempre vividi, ma
realistici, di uno spazio geografico specchio mobile e ibrido che
riflette le tensioni e le incongruenze “reali” del nascente urbanesimo
medievale. Vero e proprio locus operandi, il mare diventa spazio privilegiato della celebrazione dell’ingegno e dell’operosità umana e della letteratura che li narra.
Da queste pagine la testimonianza e la speranza di un Mediterraneo
pacifico che trova, e ritrovi, la sua essenza nel suo essere «tra
discordanti liti»,
come scrive Dante, ossia un mare che celebri la diversità delle sue
coste, un mare ponte capace di unire culture, tradizioni, fedi diverse.
Roberta Morosini insegna Letteratura Italiana presso la Wake Forest University. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Dante,
il profeta e il libro: la leggenda del toro dalla “Commedia” a
Filippino Lippi, tra sussurri di colomba ed echi di Bisanzio (Roma 2018) e Sindbad mediterraneo: per una topografia della memoria, da Oriente a Occidente (Lecce, 2013)
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