L'Armenia perduta
Viaggio nella memoria di un popolo
di Aldo Ferrari
pp. 180, € 16,00
Salerno Editrice, 2019
ISBN: 978-88-6973-412-0
Questo libro è un viaggio storico,
culturale e “politico” attraverso alcuni dei luoghi più rilevanti e
suggestivi della millenaria cultura armena che sono però rimasti al di
fuori dei confini dell’odierna, minuscola, repubblica d’Armenia.
Si tratta di monti, laghi, monasteri, fortezze e intere città, dove
solo la memoria, talvolta supportata dalla precaria sopravvivenza di
alcuni monumenti superstiti, parla di una presenza armena ancora in
larga misura viva e palpitante poco più di un secolo fa, prima di essere
violentemente annientata, nel giro di pochi anni, dal genocidio del
1915 all’espulsione degli armeni dalla Cilicia nel 1923.
Questi luoghi della memoria, che si trovano oggi in Turchia, Iran e
Azerbaigian, sono presentati nel loro millenario percorso storico.
Alcuni di questi luoghi hanno in realtà una valenza che supera la
dimensione armena: si pensi in particolare all’Ararat, simbolo
dell’Armenia, ma anche della rinascita universale della vita. I capitoli
che compongono questo percorso di Aldo Ferrari sono incentrati sul
contrasto stridente tra un passato di multiforme creazione culturale ed
un presente fatto di assenza, silenzio e negazione.
insegna Lingua e Letteratura Armena, Storia della Cultura Russa e
Storia del Caucaso e dell’Asia Centrale presso l’Università Ca’ Foscari
di Venezia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Armenia. Una cristianità di frontiera, (Il Cerchio 2016).
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