Edilizia residenziale medievale dell’Appennino reggiano (secoli XI-XIV)
Maestranze, committenti e ambienti tecnici
di Federico Zoni
pp. 192, € 44,00
All'Insegna del Giglio, 2019
ISBN: 9788878149502
Questo lavoro riassume e presenta i risultati di tre anni di ricerche
condotte nei territori dell’Appenino tosco-emiliano, con particolare
attenzione per le zone comprese entro i limiti della provincia di Reggio
Emilia. L’oggetto principale dell’indagine sono le architetture
domestiche medievali, tanto quelle ancora conservate in elevato quanto
quelle emerse nel corso delle campagne di scavo archeologico, da quelle
più risalenti nel tempo fino alla svolta tardomedievale. L’attenzione è
stata rivolta non solo a uno studio tipologico dei modelli
architettonici e alla loro evoluzione, ma anche alla comprensione del
potenziale bacino di informazioni che questo particolare tipo di fonte
rappresenta per la storia sociale, economica, insediativa e culturale
del territorio. Si tratta in sostanza di uno studio di archeologia
dell’architettura che non intende limitarsi ai temi classici, bensì si
propone come punto di incontro tra l’analisi degli alzati e
l’archeologia del paesaggio. Attraverso lo studio intrecciato tra
testimonianze archeologiche e fonti scritte si sono messe in luce alcune
peculiarità insediative proprie dell’Appennino reggiano, derivanti
dagli eventi che hanno plasmato le comunità umane che lo hanno abitato
nel corso dei secoli medievali. L’estensione dei metodi propri
dell’archeologia degli alzati, già abbondantemente impiegati nello
studio di chiese e castelli, alle strutture cosiddette “minori” del
paesaggio architettonico ha consentito di comprendere con maggiore
chiarezza le relazioni e le strutture sociali che si vennero a
determinare, di volta in volta, a fronte dei mutamenti degli assetti
politici del territorio.
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