Antologia della Muqaddimah
a cura di Francesca Forte
pp. 200, € 16,00
Jaca Book, 2019
ISBN: 978-88-16-41574-4
Nuova uscita nella collana "Nell'Islam" a cura di Massimo Campanini. Il lavoro di Francesca Forte versa nella nostra lingua il capitolo terzo (su sei) della Muqaddimah, il capitolo più importante e stimolante dell'opera principale di Ibn Khaldun (1332-1406), massimo storico e filosofo del Maghreb, studioso sofisticato delle forme di potere e dell'evoluzione delle istituzioni islamiche tra cui quella del califfato. Obiettivo di Khaldun, in un periodo molto instabile caratterizzato da frequenti cambiamenti socio-politici che seguirono al momento di massimo splendore del Maghreb, è quello di gettare le basi teoriche per una vera e propria scienza della civiltà, un nuovo modo di leggere la storia a partire dalle strutture sociali che fanno da cornice agli eventi.
Il terzo capitolo della Muqaddimah
dedicato al potere politico, qui presentato in forma antologica ma molto
ampia, ha come obbiettivo quello di rispondere ad alcune domande di
fondo: come nascono le dinastie al potere? Come lo conquistano rispetto
ad altri gruppi concorrenti? Quale ruolo ha lo spirito di corpo in
questo sviluppo? E l’elemento religioso? L’autore parte dall’analisi
delle forme in cui si costituisce il potere, mettendo in rilievo due
elementi fondamentali: spirito di corpo e religione; tutto il testo
sviluppa il rapporto dialettico tra questi due elementi. L’opera di Ibn
Khaldûn è di una straordinaria modernità, prova ne sono le moltissime
letture e interpretazioni che la riprendono per proporre analisi delle
società arabe contemporanee. Ma è allo stesso tempo profondamente
inserita nel contesto storico in cui nasce, una summa di sapienza
islamica medievale che abbraccia il fenomeno sociale oggetto
dell’indagine, prendendo in considerazione gli aspetti
geografico-demografici, politici, economici e culturali, con costanti
riferimenti alla dottrina islamica.
Francesca Forte è dottore di ricerca in
Filosofia. Ha insegnato Introduzione
all’Islam presso l’Istituto superiore di Scienze Religiose di Trento e
il Corso superiore di Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler
(2012-2017). È stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di
filosofia dell’Università degli Studi di Milano (2010-2013), dove ha
insegnato Cultura araba; ha inoltre insegnato Pensiero islamico presso
l’Università degli studi di Trento (2010). Fa parte del gruppo di
interesse sull’Islam dell’Ufficio ecumenismo e dialogo dell’UNEDI (CEI) e
ha organizzato le prime due edizioni della summer school sul
dialogo interreligioso (2018/2019). Dal 2018 è assistente del segretario
accademico dell’Accademia Ambrosiana «Classis Orientalis Araba».
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