venerdì 15 novembre 2019

Una città dopo la peste

Una città dopo la peste
Impresa e mobilità sociale ad Arezzo nella seconda metà del Trecento
di Alberto Luongo
pp. 276, € 19,00
Pisa University Press, 2019
ISBN: 978-883339-2790 
 
L’epidemia nota come Peste Nera, che tra 1347 e 1351 decimò la popolazione europea, è uno dei più noti eventi periodizzanti della storia medievale.
Nonostante le numerose teorie che sono state elaborate dagli studiosi sulle sue conseguenze economiche e sociali, non sono molte le ricerche specifiche sull’argomento che abbiano come oggetto la realtà italiana. La città di Arezzo ha conservato un buon numero di registri notarili e commerciali risalenti alla seconda metà del Trecento, fonti che consentono di conoscere con un buon livello di dettaglio la vita economica dei suoi abitanti. Il volume ricostruisce le parabole di imprenditori, artigiani e salariati aretini che si resero protagonisti di percorsi di mobilità sociale nel contesto dei profondi mutamenti legati all’improvviso crollo demografico di metà secolo. Emerge così un quadro vivace e dinamiico fatto di nuove produzioni tessili, commerci su scala italiana e mediterranea e investimenti fondiari, che costituirono alcune delle più importanti risposte della comunità all’epidemia.
Alberto Luongo si occupa prevalentemente di storia sociale, economica ed istituzionale dei comuni italiani nei secoli XII-XIV. Ha svolto attività di ricerca presso le Università di Pisa e Siena e presso l’Istituto storico germanico di Roma. È autore di Gubbio nel Trecento. Il comune popolare e la mutazione signorile (1300-1404) (Roma, Viella, 2016).

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