Mia bianca Giulia
di Ada Grossi
pp. 304, € 18,00 (Acquista online con il 15% di socnto)
Edizioni Ares, 2019
ISBN: 9788881558926
Giulia è bellissima. L’addio è lacerante.
Guglielmo, tormentato e fiero talento all’ombra di Michelangelo, vuole immortalare la donna perfetta in un monumento straordinario perché l’amore continui nel marmo.
La loro passione – tessuta di lenti distacchi e improvvisi ritorni – è una fiamma indomabile, che Ada Grossi tratteggia sullo sfondo di un grande affresco storico: il Rinascimento che oscilla tra gli sfarzi della nobiltà e i sinistri bagliori delle guerre di religione, da Roma a Milano e alle valli attorno al Ceresio, dalla persecuzione di un’indemoniata nella Ginevra calvinista a un misterioso incontro con la Sindone in Savoia; e ancora fino alla Milano stremata dalla peste, dove il cerchio finalmente si chiude.
Mia bianca Giulia è un romanzo che s’interroga a viso aperto sul mistero dell’ispirazione artistica e sulle ossessioni della memoria: dalle sue spirali di passione e redenzione, il destino dei protagonisti sarà trasformato per sempre, su orizzonti nuovi, prima impensabili.
Guglielmo, tormentato e fiero talento all’ombra di Michelangelo, vuole immortalare la donna perfetta in un monumento straordinario perché l’amore continui nel marmo.
La loro passione – tessuta di lenti distacchi e improvvisi ritorni – è una fiamma indomabile, che Ada Grossi tratteggia sullo sfondo di un grande affresco storico: il Rinascimento che oscilla tra gli sfarzi della nobiltà e i sinistri bagliori delle guerre di religione, da Roma a Milano e alle valli attorno al Ceresio, dalla persecuzione di un’indemoniata nella Ginevra calvinista a un misterioso incontro con la Sindone in Savoia; e ancora fino alla Milano stremata dalla peste, dove il cerchio finalmente si chiude.
Mia bianca Giulia è un romanzo che s’interroga a viso aperto sul mistero dell’ispirazione artistica e sulle ossessioni della memoria: dalle sue spirali di passione e redenzione, il destino dei protagonisti sarà trasformato per sempre, su orizzonti nuovi, prima impensabili.
Ada Grossi, milanese, dopo la laurea e il dottorato si è occupata
prevalentemente di storia medievale e di edizioni di fonti documentarie,
in particolare lombarde. In seguito ha allargato i suoi interessi alla
storia della Sindone, soprattutto all’epoca di san Carlo Borromeo. Alla
pubblicazione di monografie e articoli scientifici affianca un filone di
narrativa: il suo romanzo d’esordio è Centoquarantanove anni,
un’avventura medievale tra Oriente crociato e Occidente cristiano, se
gui to da Inferno a mezzanotte, un thriller ambientato tra New York e
Israele che ruota attorno agli antichi manoscritti del Mar Morto.
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