I gemelli nel Medioevo
Questioni filosofiche, mediche e teologiche
di Gabriella Zuccolin
pp. 230, € 18,00
Ibis Edizioni, 2019
ISBN: 8871646169
Nelle ricerche contemporanee, i gemelli offrono un punto di vista
privilegiato per provare a tracciare una possibile linea di demarcazione
tra ciò che dipende dalla "natura" (dal patrimonio genetico) e ciò che è
invece prodotto dalle condizioni ambientali e socio-culturali. Ma già
nel Medioevo i gemelli avevano attirato l'attenzione di medici e maestri
universitari per la possibilità di avvalersene come banco di prova per i
propri modelli teorici. Il volume si propone una prima ricognizione dei
dibattiti medievali sui gemelli, tenendo conto dell'intersezione tra
istanze epistemologiche diverse: mediche, morali, filosofiche e
teologiche. I gemelli permettono in effetti ai medievali non solo di
ripensare le teorie sulla generazione umana ereditate dal mondo
greco-romano, ma anche di valutare le pretese scientifiche di discipline
come la fisiognomica e l'astrologia, di indagare il modo in cui la
grazia diversifica la natura, e di testare (soprattutto attraverso la
teratologia e i casi di gemelli congiunti) una serie di ipotesi
sull'irripetibilità delle complessioni, sull'unicità o pluralità delle
forme nel composto umano e sulla costituzione dell'identità individuale.
Nessun commento:
Posta un commento