giovedì 19 marzo 2020

Il bestiario divino

Il bestiario divino
di Giovanna Caselgrandi
pp. 64, € 9,00
Edizioni ArteStampa, 2019
ISBN: 9788864626420

Tra le sculture del Duomo di Modena e dell’Abbazia di Nonantola è presente una straordinaria quantità di animali: si tratta di leoni e felini feroci, uccelli, pesci, rettili, draghi, basilischi, manticore ed altri ancora, frutto di commistioni di esseri fantastici. Sorge spontanea la domanda sulla loro presenza così abbondante da superare numericamente qualsiasi altro soggetto. Lo stupore aumenta constatando che, in epoca moderna, gli edifici religiosi hanno ridotto drasticamente gli elementi di decoro, bandendo del tutto tali tipi di rappresentazioni. Cosa è cambiato? Quale significato rivestivano queste figure nella cultura degli uomini antichi? Perché nel Medioevo si pensava che anche le belve più feroci e temibili dovessero essere rappresentate nelle chiese? Non è semplice dare una risposta: è necessario conoscere il pensiero di coloro che costruirono e decorarono tali edifici facendo una scelta che a noi oggi pare bizzarra se non ardita. Questo libro vuole essere una breve guida di aiuto al lettore nella ricerca del senso nascosto e profondo di tali figure alla luce delle fonti mitologiche, bibliche e liturgiche.
Giovanna Caselgrandi, laureata in Archeologia cristiana presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna con una tesi sul Tesoro dell’Abbazia di Nonantola, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte Medievale presso l’Università Ca’Foscari di Venezia dove ha ricoperto incarichi di collaborazione esterna. Dal 1998 è docente di Storia e Simbologia dell’Arte presso l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena. Attualmente è direttrice dei Musei del Duomo di Modena, collabora con il Museo Benedettino e Diocesano di Nonantola ed altri istituti. Membro della Commissione Diocesana di Arte Sacra, è autrice di diverse pubblicazioni di storia dell’arte.

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