Decameron. Struttura e narrazione
di Liliana Malacrida, Micaela Tiburzi
pp. 188, € 15,40
BookSprint Edizioni, 2020
ISBN: 9788824942584
Se in molte novelle il Boccaccio narra da un fatto curioso o comico, in
altre il tono si fa più solenne e ci illustra un insegnamento morale. In
altre le tinte sono ancora più meste e portano testimonianze di amori a
finale tragico. Una varietà di intrecci e personaggi da stupire sempre
il lettore e da comunicargli ogni volta sentimenti sempre nuovi o
inaspettati. Il testo, qui presentato, ne riporta una sintesi,
soffermandosi su alcuni aspetti linguistici medievali a metà tra il
latino e il volgare e mettendo in luce le dinamiche del racconto,
visualizzabili in autentiche geometrie (storie speculari, ribaltamento,
struttura bipartita, tripartita, circolare). Le persone, che siano
realmente esistite o frutto di invenzione, sono sempre definite da
Boccaccio con straordinaria concretezza, spesso fanno parte della
cronaca cittadina. È così che vengono qui riproposte nella loro
tangibilità statica o dinamica. Altro ingrediente essenziale è il gioco
della Fortuna che entra in scena con gli imprevisti e le casuali
combinazioni creando colpi di scena, rovesciamenti inaspettati e finali a
sorpresa. Le novelle sono elencate in sequenza rispettando
l'architettura dell'opera originale.
Liliana Malacrida (Milano 1970)
docente di Lettere e di Inglese, appassionata di letteratura e storia.
Ha pubblicato Il crepuscolo dell’Impero romano con Greco e Greco
editore. Ha svolto diversi cicli di conferenze di carattere storico e
letterario per Auser Università della Terza Età.
Micaela Tiburzi nata a Milano,
Vicepreside della Scuola Secondaria di Primo Grado Primo Levi di Milano,
dove insegna come docente di Lettere.
Nessun commento:
Posta un commento