Il primo libro di Dante. Un’idea della Vita nova
di Stefano Carrai
pp. 144, € 10,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Edizioni Scuola Normale di Pisa, 2020
ISBN: 978-88-7642-680-3
Se Dante non avesse scritto, negli anni della maturità, quello
straordinario poema che è la Commedia, sarebbe rimasto comunque nella
storia della letteratura italiana ed europea grazie al capolavoro della
sua giovinezza, ossia per aver scritto la Vita nova: storia dell'amore
per Beatrice dall'infanzia fino a poco dopo la morte di lei, composta in
un misto di poesia e di prosa. Questo saggio intende approfondire la
fisionomia del libro d'esordio di Dante, che intreccia autobiografia,
storia di un amore, storia di una poetica e spiritualizzazione
dell'amore profano. Disamina, questa, non fine a se stessa bensì in
funzione del rapporto strettissimo che il testo intrattiene con il
grande poema della maturità, di cui costituisce l'antefatto e di cui
pone le necessarie premesse sia sul piano narrativo sia su quello
dottrinale, al punto da configurare un vero e proprio dittico, quasi che
Vita nova e Commedia fossero state concepite come le due metà di una
storia sola.
Stefano Carrai è nato a Firenze nel 1955 e si è laureato presso
l’università della sua città nel 1978. Ha insegnato a lungo nelle
università di Trento e di Siena, e anche in università di altri paesi
europei (Leida, Ginevra, Nancy). È professore ordinario di Letteratura Italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
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